Agenti di Commercio nel Mondo: L’Azienda Rischia col Fisco

23 Febbraio 2016

In questo report scoprirai che se usi agenti di commercio in tutto il mondo per promuovere la tua attività e sviluppare il tuo Business rischi grosso con il Fisco.

agenti di commercio

Banalmente un “Agente” – per il diritto – e’ colui che ha l’autorità di concludere e firmare contratti commerciali in nome e per conto di altri che si affidano a lui per i più svariati motivi di business.

Tantissime imprese italiane lo fanno da sempre. Per incrementare la loro rete commerciale si affidano ad agenti di commercio residenti nei mercati dove si vuole aumentare il fatturato senza rendersi pero’ conto minimamente dei rischi – enormi – cui vanno incontro.

Se sei un imprenditore che ha sta implementando una rete commerciale (di vendita e distribuzione di prodotti) in tutto il mondo, se non ti sei affidato ad un esperto di fiscalità internazionale, bè sappi che potresti dover chiudere la tua azienda a breve per incalcolabili debiti fiscali praticamente ovunque !

Ciascuno di quegli agenti di commercio rischia di essere qualificato come “Stabile Organizzazione Personale” della Tua Azienda (si’ hai capito bene, te lo ripeto: della Tua Azienda!) dalle loro autorità fiscali competenti.

Ti starai dicendo che comunque la cosa non ti interessa dato che le Autorità fiscali di un paese hanno potere solo nel proprio Paese e basta e, di conseguenza, non possono toccarti! Bene ma … mai sentito parlare di Scambio Automatico di Informazioni tra Amministrazioni Fiscali? No?

Non e’ questa la sede per parlarne; tuttavia, quello che devi sapere e’ che se l’Amministrazione finanziaria di un dato paese riqualifica come Stabile Organizzazione Personale un Agente di quel Paese che Lavora per conto della tua azienda, be’ tu rischi parte del tuo profitto (già intascato tra l’altro) debba essere “virtualmente” attribuito a quell’Agente (ora tua stabile organizzazione personale in quel paese) e quindi tassato di conseguenza …

Per dirla in parole povere, l’agente in questione viene considerato come una filiale della tua azienda in quel paese. E’ come se avessi una sede o un ufficio.

Non lo sapevi? Be’ adesso lo sai, fai ancora in tempo a salvarti.

consulenza personalizzata banner 1

Ma non finisce qui, voglio darti tutte le info che ti servono per mettere in regola la tua rete commerciale ed evitare di andare in bancarotta per cose che non sapevi e che non potevi prevedere.

Il solo fatto che tu eserciti nel territorio du un altro Stato la tua attività per mezzo di un mediatore o di ogni altro intermediario, non genera di per sé automaticamente una stabile organizzazione personale,  purché questo intermediario goda però di uno “status indipendente” ed agisca “nell’ambito della sua ordinaria attività”.

“Vabbé ma io uso solo i MIEI agenti italiani dipendenti di fiducia per la mia rete commerciale in tutto il mondo, sicuramente non rischio nulla!”

Guarda che ti sento! Non credere che non sappia leggere nel pensiero … lo sai quante volte mi sono trovato a spiegare le stesse cose ai miei clienti (o a quelli che lo sono poi diventati per provare a limitare i danni …).

Tutte le volte in cui un agente “dipendente” ha il potere di rappresentarti e di concludere i contratti vincolanti per te (e per il cliente finale, s’intende), si rischia la stabile organizzazione personale.

Questo e’ quello che vuole il diritto tributario internazionale, ahimè.

“Ma a cosa devo fare attenzione allora per non rimanere fregato ingiustamente tra l’altro?!?”

Te lo dico io, forte e chiaro, non preoccuparti.

Affinché un agente NON ti faccia rischiare che lo considerino una tua stabile organizzazione personale in un paese diverso dall’Italia, deve configurarsi come INDIPENDENTE.

Agenti di commercio indipendenti: la soluzione contro la doppia imposizione

Per essere considerato indipendente un agente deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Indipendenza Legale
  • Indipendenza Economica
  • Agire nell’Attività Ordinaria del Suo Business

Che Cosa Significa Indipendenza Legale

Indipendenza legale significa che l’Agente deve:

  • avere poteri discrezionali piuttosto ampi quando discute un contratto con il cliente finale (se fa’ esattamente quello che gli dici tu non va bene);
  • essere dotato di certe caratteristiche imprenditoriali e conoscenze (ad esempio deve conoscere il mercato di riferimento perché già vi lavora da tempo o, in ogni caso, se l’hai scelto devono esserci dei validi motivi … insomma se e’ bravo davvero già di suo sei a posto!)

Attenzione: a determinate condizioni, anche una tua società controllata in un altro paese può configurarsi come tua stabile organizzazione personale in quello stesso stato con conseguenze talmente incasinate che mi rifiuto anche solo di provare a spiegartelo … credimi, un delirio.

Che Cosa Significa Indipendenza Economica

Indipendenza Economica significa che l’Agente deve:

  • sopportare un rischio imprenditoriale reale ( se lo paghi “a fisso” non ha rischio)
  • se non particolarmente grossa come azienda, allora sarebbe meglio che che questo agente NON lavori solo per te ma che, effettivamente, abbia anche altri clienti da servire e che
  • la grossa parte del suo reddito non dipenda esclusivamente dalle tue provvigioni

Che Cosa Significa Agire nell’Attività Ordinaria del Suo Business

Agire nell’Attività Ordinaria del Suo Business significa che tutte le attività da lui svolte non appartengono economicamente alla tua (in quanto datore) sfera di azione. Insomma, quello che fa per te dovrebbe essere parte di quello che già faceva per conto suo quando tu ancora non c’eri nei suoi pensieri.

Per arrivare a un caso concreto, se ad esempio il tuo referente in Olanda e’ un Commissionario, allora devi fare attenzione alla tipologia di mandato che gli conferisci:

  • non attribuirgli il potere di vincolarti verso i clienti acquirenti in nessun modo (es. non devono poter sollevare azioni nei tuoi confronti in caso di difformità o di difetti del prodotto ma direttamente nei confronti del commissionario)
  • fà sì che sia tenuto a mantenere a sue spese l’organizzazione di vendita guadagnando in percentuale sulle provvigioni sui beni venduti

Ti faccio un altro esempio. Quando usi agenti di commercio anche in questo caso devi fare attenzione al contratto di agenzia:

  • non attribuirgli il potere di rappresentanza capace di vincolarti ancora una volta
  • fai sì che supporti anche lui i sui rischi in base ad un mandato senza rappresentanza

Nota Bene: un agente può essere considerato in grado di vincolarti quando, pur non concludendo formalmente i contratti ma inviandoli a te per la firma, sei sistematicamente pero’ tu ad approvare le clausole predisposte in sede di trattativa dall’agente senza apportare modifiche o effettuare eccezioni concrete.

Domanda: ora che lo sai stai attento ad usare gli agenti di commercio!

Luca Taglialatela

Dottore commercialista e tributarista internazionale, creatore di Trasferimento Sicuro, il primo blog dedicato ai trasferimenti di residenza fiscale dall’Italia verso l’estero e Tax Planning Internazionale, il primo blog che insegna agli imprenditori come risparmiare fiscalmente sull’attività della propria azienda grazie al tax planning internazionale.

Leggi Anche:

Iscriviti alla Newsletter

Iscrivendoti alla nostra Newsletter potrai scaricare gratuitamente la guida di Tax Planning Internazionale! Il manuale con le regole base per aprire una società offshore!