In questo report scoprirai quali sono i luoghi migliori per andare all'estero se vuoi restare vicino all’Italia e non finire su un isola sperduta del Pacifico.
Quando arriva il momento di decidere dove andare all’estero per trasferirsi definitivamente sorgono enormi dubbi. Si cambia luogo, ma non si vorrebbero cambiare le proprie abitudini, il proprio cibo, le proprie amicizie.
Immaginati di andare a vivere su un isola del pacifico insieme a squali e api assassine. Non è una bella prospettiva. Lontano chilometri dalla civiltà. Dove per ordinare un libro devi aspettare 30 giorni e pagare spese di spedizioni incredibili.
Tutto sommato, meglio restare nel paese delle tasse ad arricchire i nostri politici…..
Ebbene, per fortuna non hai bisogno di andare così lontano per vivere bene, pagare meno tasse e goderti la vita che meriti.
Ci sono località molto più vicine all’Italia, a pochi chilomentri di automobile e a poche ore di volo da Roma e Milano. Tra tutte queste località ho deciso di fare un elenco di quelle che preferisco. Ne ho scelte 5 per te.
5 tra le località più interessanti per andare all’estero
Ho individuato 5 località molto interessanti per gli italiani che vogliono trasferirsi all’estero. Come criteri di scelta ho tenuto conto delle condizioni fiscali, del clima, dello status comunitario, del cibo, della vicinanza all’Italia e del costo della vita.
Malta
Malta è un’isola al largo della Sicilia con un clima molto confortevole. Malta offre un estate di almeno 7 mesi l’anno, mare, spiagge, divertimento e incontri con popoli di tutto il mondo. Qui si sono trasferiti migliaia di italiani del settore informatico e Internet Business.
Il carico fiscale e’ piuttosto basso, soprattutto se confrontato con quello italiano, eppure Malta e’ a tutti gli effetti uno dei Paesi dell’Unione Europea, molto ben organizzato. Questo gli permette di godere di una buona rete di relazioni commerciali con l’Italia e di un trattamento fiscale molto agevolato.
Infatti Malta è uno dei paesi europei con condizioni fiscali estremamente vantaggiose.
Inoltre Malta è entrata dal 2010 nella “white list” dei paesi che assicurano trasparenza e collaborazione con i paesi OCSE. Questo vuol dire che le banche maltesi e le autorità maltesi non sono bollate come pecore nere. Per cui, se dovessi trasferire del denaro da Malta verso paesi OCSE i controlli sarebbero ordinari.
Al contrario se Malta fosse rimasta nella black list sarebbe stato impossibile svolgere attività commerciale con l’Italia o altri paesi europei.
Isole Canarie
Un’altra meta per andare all’estero sono le Canarie. Negli ultimi anni il mio studio ha trasferito centinaia di italiani con biglietto di sola andata verso Gran Canaria. Il costo della vita è molto basso e si parla una lingua praticamente identica all’italiano (lo spagnolo).
Il clima è molto piacevole e il costo della vita è estremamente basso. Inoltre ci sono numerose possibilità di business legato al turismo. Molti italiani hanno investito un gruzzoletto per acquistare immobili alle Canarie e affittare ai turisti a 40$ al giorno.
Considerato che c’è sole per la maggior parte dell’anno è facile intuire che ci siano turisti quasi ininterrottamente.
Non ci sono vantaggi particolari per quanto riguarda la tassazione del reddito personale, ma per il reddito di impresa si contano diverse agevolazioni. Senza dilungarmi troppo se inizi un’attività imprenditoriale sull’isola e reinvesti il capitale potresti riuscire a pagare solo il 4% di tasse.
Ovviamente vale per i settori che il governo spagnolo vuole promuovere.
Per avere più informazioni a riguardo, contattare Marco Misto esperto di trasferimento alle Canarie.
Svizzera
La Svizzera è un evergreen, nonostante i colpi subiti in questi ultimi anni continua a promuoversi come paese protettore del patrimonio privato contro l’ingordigia degli Stati.
Nonostante l’alto costo della vita, la Svizzera presenta condizioni fiscali molto interessanti. Se decidi di andare all’estero non escludere questa scelta, la vita costa cara, ma è molto più facile.
Si pensi che il Canton Ticino offre una tassazione sul reddito personale che si aggira intorno al 20%. Comparato con il 45-50% che si paga in Italia si capisce subito che il risparmio è enorme.
Certamente il clima non è il suo punto forte ma può essere una soluzione molto concreta per gli italiani residenti nelle regioni settentrionali e che non vogliono allontanarsi troppo.
Bulgaria
La Bulgaria è la star del momento, è praticamente sulla bocca di tutti. Ovunque tu vada c’è un italiano che ti parla della Bulgaria come la nuova Eldorado. Chi vuole andare all’estero nella sua lista di possibili candidati inserisce sicuramente anche la Bulgaria.
Proprio ieri l’ho sentita nominare da un dentista. Peccato che però lui non possa trasferirsi visto che deve avere un contatto diretto con le bocche dei suoi pazienti. In effetti l’avvento sulla scena di questo nuovo player era inaspettata.
In Bulgaria le tasse sul reddito personale e sul reddito di impresa sono solo del 10%, le più basse d’Europa.
Ma ciò che rende la Bulgaria una star regionale è il fatto che sia membro UE, per cui le sue aziende possono esportare e vendere in tutta Europa senza tasse doganali.
Anche le aziende approfittano di questi vantaggi fiscali, si veda il caso di questa azienda che produce integratori alimentari
Montenegro
Infine c’è una new entry che è fuori da tutte le rotte fiscali, ma che secondo noi promette molto bene. In futuro sentiremo parlare molto di questo piccolo paese situato nei balcani.
Qui le imposte sul reddito personale si aggirano tra il 9% e il 15% ( 15% per chi guadagna più di 720 euro al mese). E’ inutile dire che i lettori di questo blog verrebbero catapultati direttamente nella fascia del 15% se dovessero trasferirsi in Montenegro.
Anche il regime fiscale per le aziende è molto conveniente visto che le imprese sono soggette ad una tassazione del 9%. Inoltre il vantaggio del Montenegro è che affaccia sull’Adriatico, che è soleggiato e c’è una cucina mediterranea. E’ un luogo perfetto per vivere se vuoi andare all’estero.
Senza contare che dista a poco più di un’ora di volo da Roma. Lo svantaggio è che non è membro UE, il che può risultare sconveniente se hai un magazzino e ti occupi di esportare prodotti fisici.