Aprire società in Olanda
Aprire società in Olanda è davvero così conveniente come si dice? È un Paese attrattivo per fare business? L’Olanda viene spesso definita dai media come un vero e proprio paradiso fiscale all’interno dell’Unione Europea.
Lasciatelo dire: aprire la tua società in questo Paese è una delle mosse più intelligenti che tu possa fare per il tuo business. Facciamo un passo indietro e cerchiamo anzitutto di capire se è davvero un paradiso fiscale o una pura e semplice speculazione mediatica.
Aprire società in Olanda: i pro e i contro
Valutiamo insieme i pro e i contro di incorporare una società in Olanda.
Prima che tu vada avanti nella lettura, è necessario che ti dica una cosa: l’Olanda non è assolutamente un paradiso fiscale.
Esistono però dei vantaggi evidenti che un’impresa può trarre dall’incorporare una società in Olanda. Quali sono i maggiori?
L’Olanda offre numerosi vantaggi a imprenditori, uomini d’affari e investitori stranieri, interessati alle numerose opportunità che questo Paese può offrire a chi decide di aprire un’impresa qui.
Nel 2018 l’Olanda è stata classificata da Forbes come il quarto paese al mondo migliore per fare impresa e per le attività commerciali; va da sé che i vantaggi legati a questa scelta siano numerosi.
Eccone alcuni:
• l’imposta sulla società è al 16,5% fino a 200K di ricavi, un’aliquota tra le più basse in Europa;
• il Paese e in generale le aziende olandesi godono di un elevato livello di reputazione, che aiuta i rapporti commerciali internazionali legati al fare impresa in Olanda;
• la quasi totalità della popolazione (93%) parla perfettamente l’inglese. Questo, sommato all’altissimo livello di istruzione (terzo paese al mondo), consente di trovare una manodopera altamente specializzata.
Se a questo aggiungiamo il fatto che l’Olanda si colloca al primo posto in Europa per competitività e innovazione, delineiamo una posizione sullo scacchiere internazionale di tutto rispetto.
Stavi aspettando di leggere i contro? Niente da fare: non ci sono controindicazioni nell’aprire una società nei Paesi Bassi.
Costituire una società in Olanda
I Paesi Bassi, grazie alla propria stabilità politica, alla solida legislazione e alle eccellenti relazioni internazionali, attraggono aziende straniere attive in ogni settore dell’economia.
Ora che ti è chiaro che il contesto olandese è di sicuro un’ottima scelta per gli investitori internazionali e agli imprenditori come te, veniamo all’aspetto legato all’aprire una società in Olanda.
Tra le principali forme societarie previste dalla legislazione dei Paesi Bassi troviamo la Società a Responsabilità Limitata (BV).
La Società a Responsabilità Limitata olandese
La BV (Besloten Venootschap) è la forma societaria più diffusa per gli imprenditori che decidono di investire in Olanda.
Quanto tempo è necessario per costituire una BV? La tempistica è velocissima: l’iter per la registrazione di un’impresa in Olanda va dai due ai cinque giorni lavorativi.
Gli unici indispensabili requisiti che la BV deve avere sono la sede legale in Olanda e l’apertura di un conto corrente aziendale. Inoltre, per avviare un’impresa in Olanda bisogna redigere un Dol (atto costitutivo) in presenza di un notaio e depositarlo al Registro di Commercio presso la Camera di Commercio e l’Amministrazione Tributaria. Per la registrazione servono lo Statuto che contenga nome e scopo dell’azienda, l’indirizzo della sede legale e il capitale autorizzato in euro. Una volta effettuata la presentazione al notaio, è possibile inserire la società nel Registro delle Imprese nei Paesi Bassi.
Quali sono in definitiva le informazioni indispensabili che devi avere per aprire la BV, forma societaria più diffusa in Olanda?
- I soci possono essere persone fisiche o giuridiche e non c’è alcuna limitazione alla nazionalità dei soci;
- Il capitale sociale minimo richiesto è di solo 1€;
- La responsabilità dei soci è limitata al valore del capitale sociale ;
- Per avviare l’impresa in Olanda, bisogna redigere un “Dol” presso un notaio e depositarlo al Registro del Commercio;
- la società privata a responsabilità limitata olandese emette quote societarie che non possono essere trasferite liberamente, status giuridico privilegiato dagli investitori stranieri.
Veniamo all’informazione che so stavi aspettando: la BV Holding è un mezzo economico e sicuro per avviare un’impresa in Olanda, perché è un soggetto giuridico creato per custodire beni, quali ad esempio le azioni di società commerciali. Questo significa che non ci sono responsabilità o rischi associati alle attività delle BV Holding.
A sopportare la responsabilità delle proprie operazioni sono le società controllate (“filiali”) della società holding, poiché svolgono attività commerciali (scambio e offerta di servizi). La differenza sostanziale sta proprio qui: mentre fornitori e creditori possono avviare azioni nei confronti delle filiali, questo non può accadere alle holding, i cui beni non possono essere soggetti ad alcuna azione legale.
Perché dovresti costituire una struttura di Holding in Olanda?
Le ragioni principali per cui imprenditori e investitori scelgono di aprire una holding sono sostanzialmente due:
- Le holding offrono dei vantaggi fiscali, tra i quali c’è la cosiddetta partecipation exemption. Questo significa che gli utili distribuiti sotto forma di dividendi dalle società controllate nei confronti della casa madre, ossia della società Holding, non sono tassati (la distribuzione dei divieni avviene dunque tax free).
2. Vogliono proteggere i propri capitali da rischi.
Le holding olandesi fanno da cuscinetto tra il proprietario/socio individuale dell’impresa e la sua attività, limitandone notevolmente i rischi. Le BV possono essere strutturate allo scopo di proteggere il capitale dell’impresa operante, così i profitti ottenuti sono al sicuro da rischi.
Perché costituire una Holding in Olanda?
Se devi ancora convincerti della convenienza di avviare una holding in Olanda, eccoti alcune informazioni utili.
In Olanda l’aliquota d’imposta sul reddito della società è del 16,5% per redditi fino a 200.000 euro e del 25% per importi superiori.
Una precisazione merita, la partecipation exemption, uno dei vantaggi più sfruttati da chi decide di incorporare una società in Olanda. La legge sulle società madri-figlie (ovvero rispettivamente BV holding e BV figlie/filiali) prevede che una holding che possiede almeno il 5% di una figlia non debba versare le imposte sui dividendi trasferiti.
Facciamo un esempio pratico per semplificare: una holding possiede il 100% delle quote di una società operativa sua filiale. La società filiale genera ricavi per 100.000 euro e versa un’imposta sul reddito del 16,5%, che corrisponde a 16.500 euro. L’utile (83.500 euro) può essere trasferito tax- free, senza che ci sia una doppia imposizione sul reddito, alla holding madre.
In più, se la Holding madre dovesse decidere di vendere la società figlia, il provento di questa vendita (c.d. plusvalenza da alienazione) non sarà tassato in capo alla holding sempre in virtù della partecipation exemption,
Per concludere è giusto il caso di citare alcuni vantaggi legati alla ricerca.
L’Olanda offre infatti diversi tipi di incentivi agli imprenditori, quali ad esempio i regimi speciali di Innovation Box e WBSO, che prevedono un credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo.
Hai ancora dei dubbi sulla possibilità di trasferire la tua società in Olanda? Io non credo 😉
Wish you all the very best
Luca Taglialatela