L’Olanda, o più propriamente Regno dei Paesi Bassi, è una delle nazioni più progredite e industrializzate a livello europeo e mondiale. In questo articolo vedremo come aprire una società in Olanda.
Il suo importante passato coloniale ancora oggi è presente: il regno comprende infatti anche i possedimenti nel Mar dei Caraibi.
Oggi l’Olanda ha un’economia stabile, ed è la sede di molte multinazionali. L’importanza dell’Olanda come leader economico e finanziario prende origine dal 1600: l’Olanda è la culla del capitalismo e fondatore delle CEE e dell’Unione Europea.
L’Olanda è una monarchia parlamentare: il re è Guglielmo Alessandro e il capo del governo è Mark Rutte. La capitale è Amsterdam, mentre i il centro legislativo è L’Aia. La moneta è l’euro e il fuso orario è lo stesso dell’Italia.
L’economia dell’Olanda
Con una popolazione di 17 milioni di abitanti e una densità di oltre 400 abitanti per km quadrato, l’Olanda ha una delle densità di popolazione più alte d’Europa, e il PIL pro capite supera i 45.000 dollari.
L’Olanda è un paese avanzato, al quinto posto nel mondo in termini di innovazione. L’Olanda è tollerante e il settore terziario è molto sviluppato. In particolare, l’aeroporto di Schiphol e il porto di Rotterdam sono gli scali principali di tutte le merci che circolano in Europa.
I servizi, le imprese di distribuzione e di trasporto sono all’avanguardia, così come l’urbanistica e l’architettura. I Paesi Bassi sono il cuore finanziario e assicurativo europeo, e per questo motivo qui si trovano le sedi principali di assicurazioni e banche a livello mondiale.
Anche le multinazionali hanno qui il proprio quartiere generale, grazie al fatto che l’Olanda si trova al cento dell’Europa, perché la qualità della vita è molto elevata, e che il sistema fiscale è conveniente. Tra le multinazionali con sede qui vi sono ad esempio la Unilever, la Renault, la Philips, ma anche le società di divi del rock come i Rolling Stones e gli U2.
Le statistiche confermano che l’Olanda ospita almeno 15.000 aziende create ad hoc per pagare meno tasse rispetto al proprio Paese. I dati mostrano che, ad esempio, che in Olanda gli investimenti esteri sono 5 volte superiori al Pil.
Perché creare una società in Olanda
Aprire una società in Olanda può avere molti vantaggi per gli italiani, tra cui la vicinanza al proprio paese, il clima di tolleranza, il fuso orario che è uguale, e una politica di investimenti molto aperta.
Vi sono poi molti italiani in questo paese, e anche se la lingua ufficiale è il nederlandese, o olandese, l’inglese è parlato e capito alla perfezione. I voli tra l’Italia e l’Olanda sono frequentissimi e capillari toccando le principali città italiane ed europee.
L’Olanda è il luogo ideale per creare società o start up innovative: si stima che, ad esempio, Amsterdam sia al terzo posto in Europa come sede per lanciare le start up. Le possibilità di finanziamento, sia pubbliche che private, sono molteplici, e le procedure di costruzione sono efficienti e veloci. L’Olanda è un paese per tradizione aperto, molto vivace culturalmente e la sua popolazione, composta da tantissime etnie, convive in modo armonioso. A livello fiscale, inoltre, non vi sono tassazioni su plusvalenze e dividendi.
Aprire una società in Olanda: i settori consigliati
- Arte e creatività
- Agricoltura
- Sanità, chimica, farmacia
- Information Technologies
- Logistica e trasporti
- Informativa e high-tech
Le società in Olanda
Esistono 2 principali tipologie di società in Olanda:
- Società per Azioni (NV)
- Società a Responsabilità Limitata (BV)
La società per azioni olandese: le caratteristiche
Questo tipo di società prevede un capitale sociale minimo di 45.000 euro, da depositare prima della quotazione in borsa. Prevede inoltre un atto notarile, un consiglio di amministrazione e dei requisiti contabili specifici. Non è una delle scelte più frequenti per gli imprenditori stranieri.
La Società a Responsabilità Limitata olandese
Questo tipo di società prevede un capitale minimo di 1 euro, ed è la forma societaria più diffusa per chi decide di investire qui, perché non prevede limitazioni rispetto alla nazionalità dei soci, ha una responsabilità limitata e non è previsto l’obbligo della contabilità.
Per questo motivo, è la forma societaria consigliata per creare una holding in questo paese, cioè una società di partecipazione. I vantaggi sono molti: il più importante è la tassazione molto privilegiata, costi bassi di uffici e dipendenti, e il fatto che, a meno che non si superino i 10 milioni di euro di fatturato all’anno, non sono obbligatori audit ufficiali.
La Flex BV olandese
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Il sistema di tassazione prevede un’aliquota fissa per il reddito imponibile fino a €200,000, che diventa del 25% per redditi superiori a questo importo. I dividendi sono soggetti a ritenuta alla fonte del 15%. È possibile creare questo tipo di società per tutti i settori tranne quelli bancari e assicurativi, quelli finanziari e di credito al consumo e le agenzie di collocamento
La Flex BV olandese: Le caratteristiche
- Numero minimo di soci: 1
- Numero minimo di amministratori: 1
- Obbligo di amministratori locali: No
- Il consiglio d’amministrazione può avere luogo in qualsiasi parte del mondo
- Obbligo di indirizzo sede legale In Olanda: Si
- Obbligo di segreteria: No
- Valuta standard: EURO
- Capitale minimo da versare: 1€
- Obbligo di redigere il bilancio: Si
- Obbligo di dichiarazione annuale: Si
- Possibilità di trasferimento all’estero della sede sociale: No
Aprire una Flex BV: i requisti
L’unico requisito della BV è di avere la sede legale in Olanda e l’apertura di un conto corrente aziendale. Per la registrazione sono poi necessari lo statuto e l’atto costitutivo, in olandese, da presentare al notaio.
Lo statuto contiene informazioni sui soci, sul consiglio di direzione, sul capitale autorizzato e sulla sede legale, oltre a una descrizione sintetica dell’attività aziendale. Dopo la presentazione al notaio è possibile registrare la società nel Registro delle Imprese in Olanda.