Se vuoi scoprire come lanciare una ICO di successo, questo articolo ti mostrerà come individuare i migliori Paesi al mondo per costituire la tua società nella maniera più efficace possibile.
E, cosa più importante, capirai tutto quello che c’è da conoscere per quanto riguarda le Initial Coin Offer e le loro opportunità.
Quando si decide di costituire una ICO, uno degli scogli più grandi è quello di analizzare ogni mercato a disposizione e individuare i benefici e le normative fiscali più adatte alla tua situazione specifica.
Nei prossimi paragrafi approfondiremo ogni aspetto nel dettaglio, quindi prenditi un paio di minuti per dare un’occhiata a questo articolo, elimina ogni distrazione e leggi con attenzione le informazioni che abbiamo raccolto per te.
Che cos’è una ICO?
Partiamo dall’inizio, e diamo una definizione di ICO: le Initial Coin Offering (ICO) sono nuovi modi di finanziare aziende e progetti. È un processo attraverso il quale l’investitore acquisisce token, crypto o asset virtuali che consentono non solo di investire e fare speculazione, ma anche di utilizzarli in futuro per utilizzare proprio il prodotto o servizio sviluppato dall’ICO.
A differenza delle IPO, l’offerta pubblica iniziale con la quale una società inizia a quotare i propri titoli su un mercato regolamentato come la Borsa, le ICO forniscono un modo incredibilmente semplice ed efficace per progetti e startup per raccogliere grandi quantità di capitale in modo rapido e conveniente.
Infatti, l’ottenimento delle autorizzazioni normative necessarie per una IPO possono richiedere molto tempo, e spesso ci sono barriere elevate all’ingresso per progetti e startup più piccoli.
Ecco perché le offerte iniziali di monete (ICO) hanno guadagnato un’enorme popolarità e adozione negli ultimi anni grazie ai loro usi pratici e ai vantaggi rispetto ad altri metodi tradizionali di raccolta di capitali.
È chiaro che l’obiettivo dell’ICO è raccogliere fondi. Il più grande ICO della storia è stato Block.one, che ha raccolto oltre $ 700 milioni per il tramite di una società delle Isole Cayman.
Per i singoli investitori, le ICO hanno un importante vantaggio, quello di finanziare direttamente aziende molto innovative. Una ICO dovrebbe consentire a una startup di saltare i Venture Capital e andare direttamente al pubblico.
ICO: Quello che devi sapere prima di iniziare
Le ICO sono un processo mediante il quale l’investitore o acquirente ottiene token o monete virtuali associate a un progetto oppure a una startup. Questi token possono essere utilizzati successivamente per acquistare o usufruire di prodotti o servizi futuri lanciati proprio dal progetto finanziato.
I modi principali con cui una ICO può essere utilizzato uno includono 3 possibilità:
- Lanciare una nuova criptovaluta;
- Raccogliere capitali per una nuova start-up, o per sfruttare la tecnologia Blockchain;
- Finanziare nuove attività per il lancio di un prodotto o servizio innovativo.
Fino ad ora sembra tutto fantastico, ma continua a leggere con attenzione.
Sebbene le ICO offrano un nuovo modo interessante per raccogliere capitali che offra maggiore libertà ed efficienza, ci sono anche dei rischi da valutare con cautela.
A causa della loro natura in gran parte non regolamentata, in passato ci sono state molte truffe legate al modello di finanziamento ICO.
Ciò ha portato paesi come la Cina e la Corea del Sud a vietare del tutto le ICO, mentre altre nazioni come gli Stati Uniti e il Canada che hanno implementato normative molto più severe sul loro utilizzo.
Quando si decide dove lanciare una ICO entrano in gioco diversi fattori. Innanzitutto, è necessario assicurarsi che il Paese in questione sia favorevole all’idea. Ciò significa che ha un quadro normativo che promuove l’innovazione e protegge gli investitori.
Inoltre, è necessario valutare l’ambiente normativo locale e rivolgersi a un consulente legale, se necessario. Le insidie sono molte quando si parla di regolamentazione delle ICO e alcune giurisdizioni possono stabilire requisiti severi per l’emissione di token. Pertanto, devi assolutamente verificare che il tuo token sia conforme a tutte le normative applicabili.
Infine, dovrai considerare la redditività a lungo termine del tuo business model, e la domanda potenziale del prodotto o servizio che stia lanciando. Questo è uno dei fattori più importanti perché determinerà il successo di un token nel lungo periodo.
ICO: Quello che devi sapere prima di iniziare
Nel mondo delle criptovalute, ci sono state spesso notizie di clamore o anticipazioni riservate alle ICO, soprattutto in occasione di lanci di nuovi token, monete e servizi.
Se da un lato le ICO sono un’opportunità altamente speculativa, dall’altro il rischio di beccare una fregatura è sempre dietro l’angolo.
Ma quali sono state le 3 ICO di successo che puoi prendere come esempio?
Vediamole insieme.
Stratis: la coin supportata da Microsoft
Stratis ha sede nel Regno Unito, ed ha creato una piattaforma compatibile con vari linguaggi di programmazione, che consente alle aziende di creare e progettare facilmente applicazioni personalizzate.
Microsoft è stato un importante sostenitore della ICO di Stratis, e questo le ha portato un grande successo. Il progetto ha raccolto quasi 1.000 BTC in un periodo molto ristretto di cinque settimane, e le persone hanno pagato solo $ 0,01 per token. 1 Il 27 settembre 2021, la moneta è stata scambiata a $ 1,89.
NEO: l’Ethereum Cinese
NEO è un progetto blockchain open source cinese che ha avuto diversi nomi nella sua breve storia. Tuttavia, uno dei più comuni non è mai stato ufficiale, ma piuttosto un soprannome: l’Ethereum Cinese.
Il motivo è presto detto: NEO ha ottenuto questa distinzione utilizzando applicazioni di Smart Contract e commercio decentralizzato.
La società ha avuto una enorme ICO grazie in gran parte al supporto del governo cinese e, ancora una volta, di Microsoft e di altre importanti società. Da un prezzo iniziale di poco più di 3 centesimi si è arrivati al prezzo più alto di sempre di circa $ 180.
Infine, a partire dal 27 settembre 2021, NEO è stato scambiato a poco meno di $ 40.
Ethereum: il rivale di sempre di Bitcoin
Ethereum oggi è la seconda valuta digitale per capitalizzazione di mercato. A differenza del Bitcoin che è una criptovaluta pura, Ethereum è sia una valuta digitale che la base per applicazioni decentralizzate che fanno uso di contratti intelligenti, o Smart Contract.
I token Ether sono stati venduti a $ 0,31 ciascuno, mentre oggi si trova intorno ai 1.000 dollari, fornendo un forte ritorno sull’investimento (ROI) per quei fortunati investitori che hanno acquistato durante l’ICO.
Come puoi vedere, nonostante il crollo delle criptovalute degli ultimi mesi, acquistare token durante una ICO riesce comunque a generare importanti ritorni sull’investimento per tutti quei progetti seri e con un potenziale tutto da scoprire.
Dove incorporare una ICO di successo? Ecco i Paesi migliori
Finora abbiamo visto che cos’è una ICO, e quali sono stati 3 esempi di successo, e adesso è arrivato il momento di affrontare un tema più concreto.
Ad esempio, se vuoi lanciare una ICO di successo, quali sarebbero i Paesi migliori, e con le legislazioni favorevoli per il tuo progetto?
In questo caso devi prendere in considerazione Paesi e Nazioni con un regolamento chiaro, e un quadro giuridico avanzato per la regolamentazione e gli aspetti fiscali legati alle criptovalute.
Alcuni esempi possono essere Paesi come Singapore, Svizzera, Gibilterra e Isole Cayman. Un altro fattore importante è l’infrastruttura.
I Paesi con buone infrastrutture internet e alti livelli di sicurezza sono più adatti a lanciare una ICO rispetto a quelli meno sviluppati.
Un altro aspetto da considerare è che le leggi che circondano le ICO variano da Paese a Paese.
In alcuni luoghi, come il Giappone, è illegale lanciare una ICO.
Alcuni Paesi, come la Cina, limitano le ICO solo ad alcuni tipi di progetti e consentono l’utilizzo di criptovalute specifiche.
In altri luoghi, come gli Stati Uniti, è legale per le società emettere una ICO se rispettano i regolamenti stabiliti dalla SEC (Securities and Exchange Commission).
Ci sono anche alcuni Paesi in cui non esiste un mercato per le ICO. Ad esempio, il Regno Unito, che è stato a lungo un leader nella tecnologia finanziaria, non ha attualmente un’industria fiorente di criptovalute.
Ma quali sono i Paesi con le giurisdizioni migliori per una ICO? Vediamoli insieme.
Svizzera
Grazie alle nuove normative emanate negli ultimi anni, la Svizzera è diventata il Paese numero uno al mondo per le ICO.
Tutto questo è stato possibile grazie al sostegno e all’apertura per la tecnologia Blockchain delle autorità di regolamentazione svizzere, tanto che la città di Zug è stata soprannominata affettuosamente come la “Crypto Valley”, a causa della sua posizione cripto-friendly e dell’alto numero di ICO che vi hanno avuto luogo negli ultimi anni.
La Svizzera infatti ha lavorato tanto allo sviluppo di un quadro normativo più ampio per le ICO e le criptovalute in generale, che oggi sono regolate dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA).
Tuttavia, l’aumento di norme e regolamenti mirano solo a fornire maggiore disciplina all’industria ed evitare attività criminali e di riciclaggio, non a soffocare il mercato. Ecco perché la FINMA ha generalmente sostenuto le ICO e sembra che continuerà a consentire al mercato di crescere in modo equilibrato e sano.
Isole Cayman
Sapevi che la più grande ICO di sempre è stata emesso dalle Isole Cayman? Da decenni queste isole hanno una pianificazione fiscale e aziendale internazionale superiore a quelle di tante altre nazioni. Per questo motivo le aziende e le istituzioni finanziarie principali si stabiliscono qui quando vogliono fare le cose per bene.
Cayman è il leader indiscusso dei fondi ICO. Se vuoi creare un fondo per investire in criptovalute, Cayman è il posto che fa per te. E non solo: se vuoi una giurisdizione di qualità con una solida immagine mondiale, rispettata anche da tanti altri Paesi, inizia a prendere in seria considerazione le Isole Cayman.
Gibilterra
Gibilterra è stata tra le Nazioni che per prime hanno aperto la strada in termini di regolamentazione di criptovalute e ICO. Infatti qui le criptovalute sono governate dalla Commissione per i servizi finanziari di Gibilterra (GFSC).
L’aspetto più importante di questo regolamento è che i token sono legalmente classificati come prodotti commerciali, tranne nei casi in cui una criptovaluta non sia considerata un titolo.
Paesi come Gibilterra, che hanno una regolamentazione chiara e amichevole nei confronti della criptovaluta e delle ICO, sono spesso preferiti a quelli che semplicemente hanno regole poco chiare o nessuna regolamentazione in vigore.
Ancora una volta, avere regole chiare e trasparenti porta a una maggiore fiducia e adozione da parte del pubblico e degli investitori, perché trasmettono sicurezza a tutte le parti coinvolte e quindi porta a un livello generale di successo maggiore.
Stati Uniti d’America
Naturalmente, gli Stati Uniti sono il mercato più grande al mondo per le ICO. Ciò è particolarmente vero dal momento che il governo cinese ha represso le ICO e gli scambi di criptovaluta.
Se desideri emettere un ICO di grandi dimensioni solo a investitori accreditati , devi riuscire a strutturarlo in modo efficiente. Per esempio, potresti includere la creazione della società in una giurisdizione come Cayman e quindi la redazione di documenti di offerta conformi agli Stati Uniti.
ICO: fai attenzione a questi due punti
Una domanda che devi assolutamente farti prima di lanciare la tua ICO è questa:
Quali sono le migliori giurisdizioni per creare una società che serva allo scopo di creare una ICO?
In questo caso i punti da prendere in considerazione sono principalmente due:
- risparmio fiscale e agevolazioni
- la presenza di un regolamento antiriciclaggio
Ad esempio, alcuni Paesi non offrono alcuna tutela legale a chi lancia un’ICO, mentre altri dispongono di norme severe che richiedono la raccolta di un’ingente quantità di capitale prima di qualsiasi vendita di token.
Inoltre, alcuni Paesi sono più accoglienti di altri quando si tratta di offrire opportunità di finanziamento a chi vuole lanciare una ICO.
Se vuoi lanciare un’ICO in un Paese che è favorevole alle criptovalute, sarà più facile raccogliere fondi. Tuttavia, dovrai anche prestare molta attenzione alle normative in vigore. Ciò significa fare ricerche prima di lanciare un’ICO, in modo da assicurarsi di rispettare tutte le leggi e i regolamenti locali.
ICO e aspetti fiscali: come vengono tassate?
Se hai investito in ICO e sei riuscito ad ottenere rendimenti più o meno elevati, devi prendere in considerazione anche la tassazione sui tuoi ricavi.
Infatti, forse non sapevi che nella maggior parte dei Paesi le ICO vengono tassate, sia che partecipi come investitore sia nel caso in cui tu decida di lanciare la tua ICO personale.
Analizziamo gli aspetti fiscali nel dettaglio.
Se stai lanciando un ICO, la maggior parte dei Paesi Internazionali vedrà i tuoi profitti come una sorta di reddito aggiuntivo. Questo significa che pagherai l’imposta sul reddito su tutti i ricavi, indipendentemente dal fatto che utilizzi valute legali o criptovalute per i finanziamenti.
Per un investitore che partecipa ad una ICO invece il discorso è un po’ più semplice. La stragrande maggioranza degli uffici delle imposte in tutto il mondo, come la nostra Agenzia delle Entrate, non hanno ancora emesso normative chiare sulle ICO, tuttavia possiamo seguire queste indicazioni fiscali come guida.
Nella maggior parte dei Paesi, non pagherai tasse nel momento in cui investi in un ICO. Le tasse si pagano soltanto nel momento in cui vendi, scambi, spendi o regali le tue monete o i tuoi token. In altre parole, pagherai le tasse soltanto sulle plusvalenze dei tuoi eventuali profitti.
Ok, ma di che cifre parliamo?
L’importo che pagherai dipende dal Paese in cui risiedi e, ovviamente, dall’importo del tuo guadagno o del tuo profitto. Puoi calcolare facilmente il tuo guadagno o la tua perdita da un ICO. Basta sottrarre il prezzo della moneta o token quando l’hai acquistata dal prezzo al quale l’hai venduta.
Se invece hai scambiato la tua moneta o token con un’altra cripto, usa il valore di mercato della moneta il giorno in cui l’hai scambiata nella valuta FIAT: euro, dollaro o qualunque essa sia.
Vuoi saperne di più?
Posso aiutarti a rispondere alle tue domande e risolvere tutti i tuoi dubbi per riuscire a sfruttare i vantaggi fiscali offerti da ogni Paese e trarne il massimo vantaggio per la tua azienda e la tua ICO.