In questo report ti spiego perché fare nero porterà alla rovina definitiva il tuo business e ti condannerà a una vita di sanzioni da pagare.
Sei uno dei pochi in Italia che può dire che la propria azienda funziona ancora bene. Mentre tutti sono costretti a chiudere tu ce la fai ancora. E ce la fai perché lavori come un mulo. Ti svegli presto e ti ritiri tardi a casa. Fai la vita del monaco, dedita ai sacrifici per il bene della tua azienda/attività. Eppure in alcuni mesi ti ritrovi a corto di budget. Ti ritrovi costretto a fare ulteriori sacrifici: ridurre le spese e rinunciare a servizi per la tua attività o per la tua famiglia.
Se può consolarti questa è la medesima situazione in cui si trovano migliaia di imprenditori in Italia. Possiamo dire con sicurezza che questo è l’unico paese al mondo dove aziende che fatturano bene si ritrovano spesso a corto di budget per colpa della tassazione.
Ho un’ idea!
Propongo un gioco: proviamo a immaginare cosa succede quando scopri che anche quest’anno, a fronte di un fatturato molto elevato, sei costretto a destinare alla tassazione metà del tuo fatturato.
[amazon_link asins=’1983562858′ template=’ProductAd’ store=’fotiam-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d699c879-1231-11e8-9dab-758797a16f67′]Cosa fai? Ti metti le mani nei capelli e cerchi una soluzione. Quindi ti rechi dal tuo commercialista.
Ecco allora che il tuo commercialista vedendoti in difficoltà decide di rompere il ghiaccio e rivelarti un segreto. Dopotutto lavora con te da 10 anni e adesso può fidarsi di te, sa che non andrai a spifferare tutto alla guardia di finanza. Ebbene ti rivela che lui non è solamente un contafagioli, ma ha dei segreti nel cassetto che può rivelarti.
In poche parole ti consiglia di fare nero! Tu all’inizio balbetti qualcosa del tipo: “Ma sei sicuro? Non credo si possa fare….”
Ma lui ti rassicura subito: “Stai tranquillo, con le mie tecniche tu abbatti la tassazione al 10% e non rischi nulla, è tutto sotto controllo”.
Si mette subito all’opera. Per prima cosa bisogna metterti al riparo dal Fisco e quindi decide di affidare la gestione nominale della tua società ad una testa di legno che normalmente è un nullatenente di cui puoi fidarti ciecamente. Può essere un parente o un amico fidato.
Lui firmerà tutte le carte così se un giorno il Fisco dovesse accorgersi dell’evasione sarebbe lui ad essere condannato, ma senza ripercussioni reali visto che è nullatenente. Così tu non appari da nessuna parte e lui non ha rischi reali. (in realtà rischiate tutti e due sanzioni severissime, ma questo il commercialista non ve lo dice).
In secondo battuta ti consiglia di trovare una società che sia disposta a farti fatture false in modo tale che potrai scaricare i costi dell’azienda. Se proprio non ne trovi nessuna puoi anche creare tu un’azienda fasulla (detta “cartiera”) che si limiti a produrre fatture che la società reale provvederà a scaricare dalle imposte.
In pratica la società cartiera acquista i beni e i servizi necessari per l’attività e li rivende poi all’azienda reale a un costo molto elevato. In questo modo le fatture appaiono gonfiate. In pratica la società cartiera acquisterà beni per un valore di 100 e li rivenderà per un valore di 300. Questo è ancora più facile quando si tratta di servizi, meno giustificabile quando si tratta di commodity. Alla fine della fiera il credito di imposta è superiore all’IVA pagata sulla vendita. Quindi è una procedura conveniente.
Inoltre l’azienda può invitare i clienti senza partita IVA (non interessati ad avere fattura) a non far pervenire i pagamenti sul conto corrente dell’attività bensì sul conto di tuoi familiari, parenti o perfino dipendenti che sono nel regime dei minimi. In questo modo le imposte dell’azienda restano molto basse.
E infine ti consiglia di costituire una ONLUS senza scopo di lucro a cui destinare parte dei ricavi per ottenere crediti di impresa. I ricavi di tale Onlus saranno usati però per attività relative all’impresa o per spese personali.
Alla fine di questa spiegazione tu resti ad occhi aperti. Sei felicissimo che tutto ciò possa abbattere la tua imposizione fiscale e sebbene ancora un pò preoccupato per la rilevanza penale di questi reati decidi di dare fiducia al tuo commercialista. Dopotutto è un esperto, sa quello che fa.
Il problema è che il commercialista non ha la più pallida idea di quello che fa e usa questi consigli solo per aumentare la sua parcella, dopotutto se decidi di mettere in pratica i suoi consigli non potrai più cambiare commercialista e lui potrà alzare la parcella.
Tutto procede a meraviglia già dai primi anni di “nuova” attività. I soldi entrano e non escono più, la tua tranquillità finanziaria sale a dismisura. Tutto procede a meraviglia, non potevi immaginare che potesse essere così facile.
Fare Nero Ti Porta dalle Stelle alle Stalle
Quando fai nero è tutto bello perché non paghi nulla, ma poi succede che ti ritrovi con i problemi.
La Guardia di Finanza è sempre più attrezzata contro questo fenomeno. Grazie a una quantità crescente di banche dati riesce a sapere in maniera precisa a quanto ammonta il tuo reddito.
Per esempio, se compri un Audi e a distanza di pochi mesi fai un viaggio in una località esotica scatta un allarme negli uffici della Guardia di Finanza.
Immaginiamoci la scena:
Appuntato finanziere: Capitano ci è arrivata una notifica di sistema nel programma della Guardia di Finanza circa un professionista della provincia di Brescia. Il sistema ha rilevato un’anomalia incrociando la banca dati bancaria, delle carte di credito e la dichiarazioni dei redditi annuale.
Capitano: che tipo di anomalia?
Appuntato: il sistema ha notato che è altamente improbabile che un signore che dichiarava 100.000 euro all’anno lordi possa essere in grado di acquistare un Audi e fare un viaggio esotico con la famiglia a distanza di pochissimi mesi. Non rientra nei pattern comportamentali previsti.
Capitano: Be avrà risparmiato oppure avrà chiesto un prestito.
Appuntato: E’ molto strano perché sia l’acquisto che il viaggio non sono stati fatti a credito e il conto corrente non giustifica un risparmio tale secondo il pattern comportamentale del risparmiatore medio.
Capitano: Qui c’è puzza di reato finanziario, andiamo ad approfondire..
E’ più o meno così che si svolgono le conversazioni presso gli uffici distaccati della Guardia di Finanza. Ogni giorno giungono notifiche automatiche generate da un software che analizza banche date incrociate e valut i pattern comportamentali dei contribuenti per rilevarne le anomalie.
Questo perché, grazie all’OCSE e alle ultime normative che sono in corso di attuazione, gli strumenti a disposizione dei finanzieri sono sempre più potenti..
Se non vuoi farti trovare con le mani nel sacco e dover pagare gli ultimi 10 anni di multe e tasse arretrate metti in conto di trasferire la residenza all’estero e smetterla di giocare a fare l’intrepido bandito dei miei stivali.
I business che prosperano sono tutti alla luce del sole, se lavori di nascosto non potrai mai far crescere la tua attività. C’è un modo per lavorare alla luce del sole e al contempo pagare poche tasse. Questo modo si chiama: trasferirsi all’estero legalmente!