Le 10 migliori piattaforme di crowdfunding del 2020

29 Marzo 2021

Le migliori piattaforme di crowdfunding per il business

L’inizio di una nuova avventura imprenditoriale è sempre il momento delle grandi speranze, quando  sogniamo di trasformare la propria attività in un impero, guadagnare montagne di soldi, creare posti di lavoro e metterci al servizio della comunità pagando le tasse e trovando soluzioni ai problemi  degli utenti. Ma introdurre un’idea innovativa sul mercato è solo il primo passo di un lungo percorso: coltivare la nostra intuizione affinché diventi qualcosa di valido e concreto richiede somme di denaro enormi.

Fino a poco  tempo fa l’unico modo per raccogliere fondi era ottenere prestiti bancari a lungo termine o farsi aiutare dagli amici. Ancora oggi le banche reputano il finanziamento di start-up e piccole imprese un’opzione ad alto rischio. In molti casi il finanziamento non viene erogato, soprattutto quando le start-up non hanno collateral da offrire. Allo stesso modo, è difficile convincere parenti e amici ad aiutare economicamente progetti nuovi e spesso diversissimi da quelli tradizionali. 

Il XXI secolo ha portato miglioramenti enormi nel mondo della scienza e della tecnologia. L’era digitale ha introdotto modelli di business innovativi che hanno stravolto le regole del gioco completamente. Tra queste innovazioni c’è anche il crowdfunding: un metodo innovativo di finanziare progetti non convenzionali.

Che cos’è il crowdfunding 

Il crowdfunding è uno strumento innovativo per raccogliere capitali da parte di donatori di vario genere: investitori, clienti, amici, parenti. La raccolta avviene sui social media o su piattaforme dedicate. Questo metodo consente agli imprenditori di ottenere denaro sufficiente ad attuare il proprio progetto secondo una modalità che sfrutta il potere della rete per accumulare investimenti e raggiungere il mercato alla caccia di donatori potenziali.

Crowdfunding VS finanziamento tradizionale

Il crowdfunding è ben diverso dai tradizionali metodi di finanziamento. Per avere accesso al credito, bisogna rivolgersi a un istituto bancario o a una societa che sia riuscita ad attrarre l’interesse e il sostegno economico di un ampio numero di investitori, venture capitalist, o banche. Il problema principale di questo approccio è che non permette alla persona di condividere il proprio piano per intero con i potenziali investitori e questo può comportare una perdita di tempo e denaro, laddove l’imprenditore non riesca a catturare l’interesse del giusto investitore. 

Le piattaforme di crowdfunding sono utilissima per economizzare sul tempo e le risorse a propria disposizione, perché ci mettono in condizione di sviluppare, presentare e condividere il nostro progetto su un unico sito. Le tantissime piattaforme esistenti offrono soluzioni progettate per idee imprenditoriali a diversi livelli di sviluppo. Il crowdfunding ci permette di presentare il nostro business plan a un audience potenzialmente immenso. 

E poi, oltre a salvare tempo e denaro, questa forma di raccolta fondi ci aiuta a raggiungere il giusto segmento di investitori, minimizzando il rischio di perdita individuale di capitale investito, visto che consente a più donatori di erogare piccole somme nelle campagne. Se hai bisogno di aiuto per preparare la tua campagna di crowdfunding, rivolgiti a un esperto a questo link: https://chacc.co.uk/startup-accountants/ Se invece stai pensando di avviare un’impresa, dai uno sguardo alla nostra guida per start-up https://chacc.co.uk/startup-accountants/. 

I dati di Fundly per il 2019 mostrano che, ad oggi, il crowdfunding ha raccolto più di 34 miliardi di sterline in tutto il mondo. Si tratta di una somma superiore ai 25 miliardi ottenuti tramite prestito P2P. Secondo le statistiche, le piattaforme di crowdfunding che chiedono donazioni e quelle che offrono ricompense in cambio di micro-investimenti (donation e reward crowdfunding) hanno  raccolto 5.5 miliardi, mentre e quelle di equity hanno messo insieme 2,5 miliardi. 

Tipi di crowdfunding

È importante distinguere tra le varie tipologie di crowdfunding, ognuna delle quali ha uno scopo preciso.

Esistono quattro categorie principali:

Donazioni

Ricompense 

Prestito

Equity

Donation crowdfunding

Il nome stesso suggerisce che il donation crowdfunding è un modo di raccogliere denaro da parte di donatori che partecipano con contributi finanziari piccoli o grandi. L’obiettivo è sostenere cause sociali e no profit come piantare alberi, scavare pozzi in zone aride, finanziare gli studi di un bambino o contribuire alle spese mediche di una famiglia povera. 

Le piattaforme più popolari per questo tipo di crowdfunding sono GoFundMe e Crowdrise. 

Reward crowdfunding

Il reward crowdfunding è una tipologia di raccolta fondi nella quale i donatori ricevono una ricompensa che varia a seconda della cifra investita nella campagna. La ricompensa può essere un prodotto o un servizio offerto dall’azienda che ha lanciato l’iniziativa, ma anche uno sconto su una vendita a prezzo fisso.

Kickstarter è il sito principale di reward crowdfunding. 

Debt crowdfunding

A differenza del modello precedente, i finanziatori che partecipano a operazioni di prestito online non ottengono una ricompensa, ma la restituzione della cifra investita, più un interesse. Il processo è simile a quello tramite cui si richiede un prestito, ma, a differenza dei prestiti bancari che erogano un unico, grosso prestito, questa modalità di crowdfunding ci permette di accettare una moltitudine di piccoli prestiti da parte di tanti, singoli investitori.

Chi sceglie il prestito di solito lo fa per finanziare l’acquisto di una casa o di un’automobile e altre ragioni simili. Una delle piattaforme di debt crowdfunding è ZOPA.

Equity

La raccolta di denaro tramite equity crowdfunding ci aiuta ad accumulare la cifra di cui abbiamo bisogno da diversi investitori. Il finanziamento comporta la rinuncia a una percentuale di proprietà (l’equity, per l’appunto) della società oggetto della campagna. Questo accade solo dopo che il progetto è decollato.

A differenza del modello su ricompensa o donazione, l’equity crowdfunding serve a raccogliere i capitali necessari a lanciare un’azienda, o a finanziarne la crescita, e non si limita al sostegno di cause sociali o a finanziare un progetto creativo.

Seedrs e CrowdCube sono due delle principali piattaforme inglesi di equity crowdfunding. 

Quale tipo di crowdfunding scegliere per il proprio business?

In questi anni il crowdfunding è esploso, offrendo a chi desidera lanciare un progetto di business opzioni di finanziamento che prima non esistevano. Naturalmente, ora bisogna saper operare la scelta migliore per il proprio obiettivo. Esistono molti esperti che offrono le proprie consulenze a imprenditori alle prime armi 

Per cominciare, diamo un’occhiata ai suggerimenti in basso che elencano i vantaggi e gli svantaggi associati alle diverse modalità di raccolta fondi.

Reward crowdfunding 

Vantaggi:

1. A differenza dell’equity crowdfunding, non dobbiamo scarificare un pezzo della tua società di cui potremmo aver bisogno più avanti. Otterremo un finanziamento in cambio di un regalo o una ricompensa che costa molto meno della quota di cui ci priviamo, o dell’interesse principale che andremo a restituire, ma ricordiamo che non è sempre facile inviare i regali promessi ai donatori. Tutto sommato, però, i benefici superano i costi.

2. Ma l’aspetto economico non è l’unico motivo che spinge molti a scegliere il reward crowdfunding. Questa modalità di raccolta ci aiuta anche a creare un following per il nostro prodotto ben prima che venga lanciato. La risposta ottenuta mostrando il prodotto online in fase di campagna ci aiuta a prendere fiducia nel  progetto. In base alla reazione del pubblico saremo in grado di capire se il prodotto avrà successo.

Svantaggi

1. Il successo della campagna non assicura che la nostra idea avrà seguito. In passato, è capitato spesso che fallimenti e bancarotte provocati da una cattiva gestione dei progetti abbiano fatto seguito a brillanti campagne di crowdfunding. Anche lo sviluppo e la spedizione del prodotto possono essere una sfida, perché sono un compito tutt’altro che semplice per una start-up.

Adatto a: progetti del settore manifatturiero, IT, creativo e freelance creativi che cercano finanziamenti per acquistare nuove apparecchiature.

Debt crowdfunding 

Vantaggi:

1. Non tutti hanno la fortuna di ottenere un prestito bancario, ma questo problema si può aggirare con il debt crowdfunding, tramite cui molti investitori partecipano alla raccolta con piccole somme. Questo significa che la presenza di un alto numero di donatori interessati su un’unica piattaforma aumenta automaticamente le chance di raccogliere la somma desiderata in modo relativamente facile e veloce. Inoltre di solito la somma dell’interesse da pagare è minore della cifra che dovremmo versare alla banca.

Svantaggi:

1. Anche se questo tipo di crowdfunding evita inutili sortite in banca, bisogna tenere presente che si tratta pur sempre di un prestito che andrà necessariamente ripagato.

Equity crowdfunding

Vantaggi:

1. Rispetto agli altri modelli di crowdfunding, con l’equity si possono raccogliere somme di denaro elevate.

2. Le piattaforme aiutano gli imprenditori a occuparsi di più investitori come se fossero uno solo e questo  gli evita il problema di gestire tanti input esterni a stesso momento. Inoltre impedisce ai singoli investitori di interrompere il processo decisionale.

Svantaggi:

1. Uno dei lati negativi dell’equity crowdfunding è che il finanziamento comporta la rinuncia a una percentuale di possesso, cosa che può condizionare i futuri processi decisionali della nostra società.

Adatto a: start-up, piccole imprese in fase early stage.

Donation crowdfunding

Vantaggi:

1. Il donation crowdfunding è molto simile al reward crowdfunding, ma in questo caso i donatori non ricevono ricompense. Basta solo condividere online qualche dettaglio della propria causa e, in men che non si dica, arriveranno le donazioni.

2. Questo modello non prevede la rinuncia a una parte della propria attività e nemmeno il rimborso delle cifre investite. Il donation crowdfunding è un modello pensato per servire la comunità e per questo porta benefici a tutti i partecipanti.

Svantaggi:

1. Usare il denaro raccolto per una causa diversa da quella sponsorizzata può seriamente compromettere la reputazione di chi ha lanciato la campagna. 

Adatto a: istituzioni caritatevoli, ONG. 

TOP 10 DELLE PIATTAFORME DI CROWDFUNDING PIU USATE NEL REGNO UNITO

1. Kickstarter

2. Indiegogo

3. Crowfunder.co.uk

4. AngelList

5. Gofundme

6. Patreon

7. Funding Circle

8. Seedrs

9. Crowdrise

10. Give

Otto piattaforme da conoscere

Tra le piattaforme di crowdfunding più popolari ci sono:

1. Seedrs (www.seedrs.com)

• Sito di equity crowdfunding popolare soprattutto tra le start-up;

• Inclusa tra la prime tre piattaforme con il più alto valore di investimenti in un anno che, al  30 settembre 2017, ammontava a 12 milioni di sterline;

• Seedrs è stata una delle prime piattaforme ad aver ottenuto l’approvazione della FCA (Financial Conduct Authority inglese);

• Aiuta a raccogliere fondi per aziende in fase early stage;

• Seedrs è famosa per dare assistenza economica alle start-up in ogni fase di investimento;

• Seedrs è indicata per ottenere investimenti fino a un massimo di 5 milioni di sterline. 

Commissioni:

6% sulle prime 150,000 sterline raccolte

4% sulle successive 300,000

2% per investimenti superiori a 500,000 sterline.

2. Kickstarter (www.kickstarter.com)

• Pagina di reward crowdfunding;

• Popolare tra utenti attivi nelle arti e nell’industria dello spettacolo;

• Kickstarter è perfetta per aziende di servizi e tecnologie (imprese con modelli di sottoscrizione);

• Non ci sono limiti all’ammontare minimo e massimo delle campagne;

• Di solito Kickstarter presta assistenza finanziaria ai progetti d’impresa con obiettivi ben delineati. 

Commissione: 5% su ogni campagna che raggiunge l’obiettivo.

3. IndieGoGo (www.indiegogo.com)

• Una delle più grandi piattaforme di reward crowdfunding del mondo: ha ospitato oltre 800,000 campagne;

• Adatta a quasi tutti i tipi di progetti, anche artistici e cinematografici;

• Perfetta anche per richiedere investimenti di qualsiasi grandezza;

• IndieGoGo ospita progetti molto diversi – dai fundraising per finanziare cure mediche, ai progetti di comunità, alle campagne di raccolta per lanciare start-up. 

Commissioni: 4% su ogni campagna che raggiunge l’obiettivo; 9% sulle campagne che non raggiungono l’obiettivo (investimento flessibile).

4. Crowdfunder (www.crowdfunder.com)

• Piattaforma di reward crowdfunding, adatta a progetti creativi, unici e affascinanti e a start-up che non hanno obiettivi prestabiliti;

• Crowdfunder ha una struttura simile alla piattaforma di equity Crowdcube, ma è configurata per aiutare gli imprenditori a trovare sostenitori, anziché investitori;

• Crowdfunder  funzione meglio con progetti che abbiano un obiettivo minimo di 100 sterline;

• Dal 2011, la piattaforma ha raccolto in media 1500 sterline a progetto. 

Commissione: 5% su ogni campagna che raggiunge l’obiettivo.

7 SITI DI CROWDFUNDING PER IL 2020

Il crowdfunding è una modalità di finanziamento che aiuta le aziende a raccogliere fondi per attuare i propri progetti.

5. AngelList (www.angel.co)

• Piattaforma esclusiva di equity e debt crowdfunding per start-up e angel investor;

• Dal 2013 AngelList ha raccolto 700 milioni di dollari per le start-up, incluso il gigante Uber.

6. GoFundMe (uk.gofundme.com)

• Piattaforma di donation crowdfunding tra le più popolari per campagne mediche e sociali;

• GoFundMe ha raccolto 11,8 milioni di dollari per le vittime della sparatoria di Las Vegas e 22 milioni di dollari per il Fondo di Difesa Legale Time’s Up;

• Perfetta per le start-up ONG

• GoFundMe è l’unica piattaforma di donation crowdfunding che non applica la commissione per le campagne personali.

Commissioni: 2,9% sulle transazioni e 0.25 cent sulla donazione singola

7. Patreon (www.patreon.com)

• Piattaforma di reward e donation crowdfunding, molto popolare nell’ambiente creativo e dello spettacolo. Molti esponenti di YouTube, musicisti, designer di videogiochi e podcaster hanno finanziato le proprie attività su Patreon;

• Modello su sottoscrizione dove i creativi di creare un legame con i propri fan producendo contenuti unici per i subscriber che accettano di finanziarli.

Commissioni:

Patreon offre tre pacchetti con percentuale diversa in base ai profitti mensili

Lite: 5% 

Pro: 8% 

Premium: 12 %

8. FundingCircle (https://www.fundingcircle.com)

• Piattaforma di debt crowdfunding lanciata dopo la crisi del 2010 e oggi valutata 1 miliardo di dollari;

• Il prestito medio è di 60,000 sterline con un limite  massimo di 1 milione per i prestiti garantiti e 500,000 per quelli non garantiti;

• FundingCircle ha raccolto oltre 550milioni di sterline per le aziende inglesi e più di 850 milioni di dollari nel resto del mondo.

Commissioni: variano a seconda del tipo di prestito e del suo termine

Tipo di prestitoTermine% della tassa applicata
Prestiti garantiti e non ad aziende6 mesi – 1 anno0,9-4,9
Prestiti garantiti e non ad aziende2-3 anni2,9-6
Prestiti garantiti e non per aziende4-5 anni4,5-6
Asset finance6 mesi – 5 anni5

Differenze tra crowdfunding, angel investor e venture capitalist

Che ci si rivolga a una piattaforma di crowdfunding, a un venture capitalist o a un angel investor è importante avere ben chiare le differenze. Vediamole nel dettaglio:


Angel investorCrowdfundingVenture capitalist

Un angel investor investe le proprie risorse economiche sia individualmente che all’interno di un gruppo di “angels”Le piattaforme di crowdfunding permettono a centinaia di investitori di investire in un progetto di businessI venture capitalist investono i propri capitali finanziari in start-up, raccogliendo fondi da soci accomandanti, fondi pensione, o partnership
Livello di assistenzaOccasionalmente possono offrire le proprie competenze ed esperienza agli investitoriGli imprenditori possono consultare i propri investitori sulle decisioni da prendereOffrono alti livelli di competenze ed esperienza alle aziende in cui decidono di investire
Somme investiteIn media investono tra le 10,000 e i 50,000 sterlineLe start-up possono raccogliere fino a 7 milioni di sterline sulle piattaforme di equityIn media investono tra i 2 i 50 milioni di sterline
Preferenze di investimentoPreferiscono investire in aziende in fase early stageQuesto modello funziona per start-up in qualsiasi fase di sviluppoDi solito investono in start-up, ma solo dopo aver analizzato in dettaglio il loro business model
Tempistica di raccolta fondiRispetto ai venture capitalist, gli angel investor prendono decisioni e finanziano in tempi relativamente rapidiLa tempistica di raccolta fondi varia da piattaforma a piattaformaFanno valutazioni approfondite dei business model e delle prospettive future dei candidati prima di finanziare.

Come lanciare una campagna di crowdfunding vincente

1. Condividi la tua storia

La prima cosa da fare è presentarti, spiegando al pubblico il tuo progetto e la sua storia. Poi fornisci i dettagli principali: la somma di cui hai bisogno, il tuo scopo e cosa ti spinge a volerlo mettere in atto.

2. Offri ricompense e incentivi ai donatori

Visto che hai bisogno di coinvolgere molti potenziali donatori, sii generoso e pensa a cosa potresti offrire in cambio di un loro contributo economico, ad esempio una ricompensa o una spiegazione dettagliata dell’utile sul capitale investito.

3. Stabilisci l’obiettivo economico

Decidi quanto devi raccogliere e stabilisci l’obiettivo economico della campagna; ti aiuterà a tenere alta la concentrazione.

4. Sfrutta tutti i canali promozionali

Promuovi la tua campagna sui social media, contatta blogger e influencer. Puoi addirittura organizzare un evento per espandere la tua rete.

5. Aggiorna sempre i tuoi donatori/investitori

Aggiorna regolarmente i sostenitori della tua campagna sul progresso del progetto. 

6. Guadagnati la fiducia degli investitori

Concentrati sull’obiettivo della campagna e parlane con tutti. I tuoi investitori devono sempre potersi fidare di te.

7. Presenta il tuo progetto in modo unico

Il tuo compito è convincere le persone che il tuo prodotto è non solo unico, ma il migliore.

8. Semplificati la vita

Contatta un produttore che ti aiuti nelle operazioni quotidiane di gestione delle attività associate alla campagna.

9. Prendi sul serio le opinioni dei clienti

Sfrutta le opinioni dei clienti per migliorare il tuo prodotto/servizio.

A presto

Luca

Luca Taglialatela

Dottore commercialista e tributarista internazionale, creatore di Trasferimento Sicuro, il primo blog dedicato ai trasferimenti di residenza fiscale dall’Italia verso l’estero e Tax Planning Internazionale, il primo blog che insegna agli imprenditori come risparmiare fiscalmente sull’attività della propria azienda grazie al tax planning internazionale.

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