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Non Solo Risparmio Fiscale: In Quale Paese Stabilire l’Azienda?

1 Dicembre 2015

In questo report vedremo in quale paese conviene stabilire l’azienda, al di là dei meri vantaggi fiscali. Stabiliremo i criteri di scelta strategici.

stabilire l'azienda

Questa e’ forse la domanda che ricevo più spesso in assoluto: “dove trasferire la mia azienda per risparmiare sulle tasse?”

Il punto e’ che, pero’, e’ necessario porsi anche un’altra serie di domande mentre si pianifica il trasferimento della propria azienda in un paese che non sia l’Italia. Infatti il risparmio fiscale non è tutto. Ci sono altri elementi che devi tenere presente per garantire il successo della tua azienda: la presenza di infrastrutture, una burocrazia efficiente, la presenza di convenzioni contro le doppie imposizioni…..

Quindi prima di iniziare ad analizzare il profilo fiscale degli altri paesi, ci sono alcune domande chiave che devi farti:

Domanda numero 1: “Il paese che ho intenzione di scegliere ha mezzi di comunicazione affidabili che mi consentano di abbattere le distanze tra quel paese e il posto dove vivo o voglio andare a vivere?”

È molto importante, anzi è fondamentale, rimanere in contatto diretto con il Paese in cui si effettua un investimento, si apre una offshore, o con il proprio paese natale (se ci trasferisce all’estero).

Capisci da solo che una buona rete di comunicazione e’ allora la base per curare i propri interessi.

Pensa a chi deve lavorare ogni giorno dalle piccole province italiane dove a stento c’e’ una connessione a 56k …

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Domanda numero 2: “In questo Paese esiste stabilità politica ed economica per stabilire l’azienda?”. E oggi piu’ che in altri momenti storici, questa mi pare una domanda molto piu’ che appropriata.”

Questo e’ importantissimo, soprattutto per chi desidera effettuare investimenti all’estero o trasferire in modo legale il proprio denaro in un paese che, ad esempio, vanta un alto tasso di interesse su conti correnti bancari.

Te lo ricordi cosa e’ successo a Cipro di recente? E non e’ stata l’unica occasione in cui i correntisti si sono visti privati dei propri soldi senza giustificazione.

Domanda numero 3: “Si tratta di un Paese che gode di una buona reputazione per quanto riguarda la costituzione di una società offshore.”

Questa domanda ti sembrerà banale, ma non lo e’ affatto.
Una buona reputazione per una società offshore è tutto, soprattutto se decide di gestirla dall’Italia o, comunque, di utilizzarla per mantenere rapporti commerciali con l’Italia.

Alcuni Paesi offshore sono annoverati su una cosiddetta Black List che provoca alcuni problemi (fiscali e amministrativi) a tutti quei soggetti con cui interagisce commercialmente.

Malta e Cipro sono migliori di Panama sotto questo profilo. Hong Kong e’ migliore delle Isole Cayman.

Un professionista serio e’ l’unico che puo’ aiutarvi nella scelta corretta e legalmente perseguibile.

Domanda numero 4: “Esistono strumenti societari evoluti all’interno della giurisdizione? “

Ogni strumento societario ha i suoi vantaggi e svantaggi. Ogni giurisdizione favorisce (o sfavorisce) gli investimenti stranieri a seconda della politica economica che intende perseguire.

Ti faccio un esempio: il Lussemburgo vanta tra i suoi veicoli societari le cosiddetta “partnership” spessissimo utilizzate dalle multinazionali per ridurre il livello di tassazione del gruppo.

[amazon_link asins=’1983562858′ template=’ProductAd’ store=’fotiam-21′ marketplace=’IT’ link_id=’8e52cdee-0a76-11e8-9836-37f45f116e86′]Per farti capire di cosa sto parlando: Apple, Starbucks e Google le utilizzano da sempre.

Ancora, l’Olanda vanta tra i suoi regimi fiscali quello del cosiddetto “Patent Box” che favorisce la tassazione legata alle proprietà intellettuali.

Ora, credimi, la scelta di una giurisdizione offshore che non soddisfa i più elevati standard internazionale puo’ seriamente danneggiare i tuoi profitti e, probabilmente, se non fai le cose per bene e nel rispetto delle leggi nazionali ed internazionali, tanto meglio farle proprio.

Se vuoi proteggere i tuoi investimenti e trovare un paese dove stabilire l’azienda è sempre necessario consultare un esperto in tax planning internazionale!

Luca Taglialatela

Dottore commercialista e tributarista internazionale, creatore di Trasferimento Sicuro, il primo blog dedicato ai trasferimenti di residenza fiscale dall’Italia verso l’estero e Tax Planning Internazionale, il primo blog che insegna agli imprenditori come risparmiare fiscalmente sull’attività della propria azienda grazie al tax planning internazionale.

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