In questa classifica abbiamo inserito i 5 peggiori paesi con la tassazione più alta al mondo da cui devi tenerti lontano se non vuoi far fallire la tua azienda a causa di governi peggiori di quello italiano.
Stilando questa classifica abbiamo preso come riferimento: l’imposta sul reddito di impresa, le imposte sul lavoro, tassa sul lavoro, l’imposta sulle proprietà immobiliari ed altra tasse minori. Si tratta di un rapporto dell’agenzia Oxfam che monitora l’imposizione fiscale dei paesi mondiali.
Ebbene calcolando il peso complessivo delle imposte sono usciti fuori i 5 paesi più FOLLI dell’intero globo terrestre che stanno ammazzando la propria economia a colpi di decreti e di leggi speciali. E infatti si tratta di 5 paesi che non se la passano proprio benissimo dal punto di vista economico.
Questi sono i 5 paesi dove ti sconsiglio vivamente di incorporare la tua azienda a meno che tu non sia un Lemming pazzo furioso con tentazioni autodistruttive.
Se pensavi che lo Stato italiano fosse il male assoluto in questo report puoi ricrederti. Fortunatamente l’Italia non è tra queste 5, ma è poco più sotto, quindi non rallegrarti troppo.
Se ti ostini a restare in Italia resti comunque un Lemming suicida!!!!
Si parte dal paese meno rincoglionito fino a quello il cui l’intero gabinetto di governo dovrebbe essere chiuso in un manicomio e gettare via la chiave nelle profondità dell’oceano Pacifico.
5) Algeria: questo è il paese che ha l’imposizione fiscale più alta di tutta l’Africa. E’ un bel record visto che l’Africa è uno dei continenti con la tassazione più elevata (te lo saresti mai aspettato?). Poi dicono che i paesi africani sono sottosviluppati. Cominciassero ad abbassare le tasse ai contadini e ai piccoli imprenditori, magari riescono a racimolare il capitale necessario per avviare uno sviluppo capitalistico nazionale.
L’Algeria fa parte di questi paesi “fortunati” stracolmi di petrolio che ovviamente è al contempo anche una dannazione perché il paese si accomoda sull’oro nero e smette di ingegnarsi.Tipico processo che ha colpito persino la Norvegia (esatto la Norvegia!!!!).
Ad ogni modo l’Algeria ha presa proprio male la forte diminuzione del prezzo del petrolio poiché il governo ha dovuto ripiegare su un consistente aumento delle tasse. Sicuramente una sorte migliore del Venezuela che ha pagato il crollo del prezzo del greggio con un’inflazione galoppante (questo succede quando il governo emette valuta senza criterio).
Ad ogni modo l’Algeria è un paese da cui stare lontani. Mi rendo conto che non ci saresti andato comunque visto che è di religione muslim e di questi tempi nessuno sano di mente si andrebbe a fare una scampagnata in Nord Africa soprattutto se ha la pelle bianca e non prega 5 volte al giorno Maometto.
In Algeria l’imposizione fiscale complessiva si aggira intorno al 72,7%.
4) Colombia: la Colombia si classifica come quarto paese fiscale più folle del mondo. Per chi non lo sapesse la Colombia ha una situazione debitoria molto simile all’Italia sebbene abbia un PIL significativamente inferiore.
Per cui è veramente messa male, anzi è messa peggio dell’Italia perché il debito è verso l’estero (principalmente banche americane, mentre l’Italia è indebitata soprattutto verso i suoi stessi cittadini). Quindi la Colombia ha un’autonomia nazionale di gran lunga inferiore all’Italia. Non è un caso che è un vassallo storico degli Stati Uniti nella regione sudamericana.
Si aggiunga anche che ha tra i cartelli di cocaina più pericolosi al mondo e c’è una guerriglia filocomunista che fino a qualche mese fa continuava ad operare. Questa è la Colombia, per cui ti consiglio di andarci solo per visitare le sue bellezze naturali, ma non per aprire un business di qualsiasi tipo.
[amazon_link asins=’1983562858′ template=’ProductAd’ store=’fotiam-21′ marketplace=’IT’ link_id=’98dd99ab-0a6e-11e8-a685-4becde31f8ab’]Il governo non felice del suo grado di sottosviluppo ha introdotto una nuova imposta sul patrimonio che è la quarta più alta nel mondo, ma la terza più alta in America latina. Esattamente! L’America latina dopo l’ondata di governi socialisti, che si è avuta a partire dagli anni duemila, ha mostrato un lato molto inquietante di sé.
In Colombia l’imposizione fiscale complessiva si aggira intorno al 75,4%.
3) Tajikistan: devo ammettere che non ne so molto del Tajikistan. Il mio socio Valerio Quatrano ha in programma di recarsi in centrasia in avanscoperta, ma vista l’imposizione fiscale del Tajikistan forse è meglio cambiare rotta.
Questo piccolo paese sperduto nel centrasia ha tra le imposizioni più alte al mondo. Diciamo che è una garanzia per non far arrivare alcun tipo di investimento. Peraltro non ha accesso al mare e non ha capitali propri. Il governo è particolarmente attento a tenere lontani gli investitori stranieri imponendo un’imposta sugli affari (turnover tax) molto fastidiosa.
La turnover tax è simile a un’IVA, ma mentre questa si applica solo sulla merce venduta, l’imposta sugli affari (turnover tax) si applica anche se il prodotto non viene venduto. Si applica al termine della produzione del prodotto. Questa genialata impoverisce le aziende che pagano le imposte anche sulla merce invenduta.
In Tajikistan l’imposizione fiscale complessiva si aggira intorno al 80,9%.
2) Bolivia: qui abbiamo un altro paese sudamericano infettato dal morbo del socialismo che ha scaraventato la Bolivia tra i ranghi più elevati della tassazione mondiale. Qui a differenza della Colombia abbiamo un paese antagonista agli Stati Uniti. Il governo di Evo Morales nasce per aiutare i contadini e i poveri. Devo ammettere che aiutare i contadini e i poveri imponendogli una tassazione del 80% è alquanto singolare.
Ad ogni modo è sempre meglio del Venezuela che per aiutare i campesinos e i lavoratori ha deciso di portare lo Stato verso una incredibile crisi inflattiva per cui oggi ricevere il salario in bolivar è equivalente a essere pagati in acqua sporca.
Quasi mi dimenticavo di dire che anche la Bolivia non ha accesso al mare (unico stato sudamericano insieme al Paraguay). Questo fatto che i paesi svantaggiati fanno di tutto per aumentare i propri svantaggi sembra un trend che va molto di modo negli ultimi anni.
In Bolivia l’imposizione fiscale complessiva si aggira intorno al 83,7%.
1) Argentina: questo è il paese più folle al mondo, non è un caso che gli Argentini siano degli italiani con il sangue sudamericano. Questo paese ha rischiato il fallimento numerose volte negli ultimi 13 anni. Peraltro lo Stato è fallito due volte finendo in default. L’Argentina, governata da italiani con il sangue sudamericano, è il paese più fallimentare in assoluto.
Dopo essere fallito avevano anche deciso di non ripagare il debito facendosi ancora di più terra bruciata attorno. In un mondo che vive di interscambi e di relazioni commerciali è una follia dichiarare di non voler pagare il debito. Ma loro lo hanno fatto!
Ovviamente se nessuno ti dà i capitali da qualche parte devi recuperare le risorse per cui il governo ha ritenuto opportuno elevare le imposte a livelli inimmaginabili.
Secondo le stime l’Argentina ha una tassazione del 137.3%. Infatti l’imposta sul reddito di impresa è del 100%, mentre l’imposta sugli affari (turnover tax) si mangia il 90% dei guadagni.
Aprire un’azienda in Argentina è come donare l’anima a Satana, senza nessuna contropartita favorevole.