In questo report ti spiego come fare per pagare le tasse in un paese diverso dall’Italia e quale paese scegliere per minimizzare le perdite fiscali.
Dopo tanti sacrifici hai costruito un’azienda che finalmente funziona e fattura come un treno, però c’è ancora un problema: il tuo socio di maggioranza continua a prendere i soldi dalla cassa e ti tratta come una specie di imbecille. Non solo ti sei fatto il culo come una capanna in questi anni, ma il tuo socio di maggioranza non ci ha mai messo un soldo, anzi è sempre venuto a prelevare in maniera arrogante e meschina..
Ma non è finita qui. I soldi che il socio di maggioranza prende dalla cassa dell’azienda non servono per fare investimenti, ma per andare a fare i suoi comodi negli FKK in Svizzera (se non li conosci sono bordelli legalizzati). Non ci sarebbe nulla di male se non fosse che quei soldi appartengono a te.
Ma chi è questo socio di maggioranza così malefico di cui sto parlando? Andiamo, lo sai benissimo, è il tuo peggior nemico: lo Stato italiano. Dopotutto non hai scelto tu di averlo come socio. Un bel giorno è venuto da te è ti ha detto che devi pagare le sue festicciole altrimenti ti toglie tutto.
Quindi a malincuore hai dovuto accettare l’accordo e pagare le tasse. Ora però le cose stanno andando bene per la tua azienda e ti sei proprio stancato di continuare a pagare le imposte in questo paese che cerca di rubarti anche la carta igienica dal bagno.
Hai deciso di mettere fine a questa situazione, vuoi pagare meno tasse e soprattutto non vuoi più avere a che fare con lo Stato italiano, vuoi un paese diverso dove pagare le tasse. Sei disposto a tutto pur di liberartene, anche a lasciare questa meravigliosa terra, questo clima e questa cucina.
Dopotutto hai un sogno, far crescere la tua azienda e non hai alcuna intenzione di vederlo distrutto solo perché ti priva dei capitali necessari per espanderti e fare ulteriori investimenti. Per crescere servono soldi e il tuo socio di maggioranza (lo Stato italiano) ogni anno viene a battere cassa.
Non si limita a prendersi il 15%, vuole praticamente tutto. Non sono io a dirlo, secondo uno studio della Fondazione dei Commercialisti in Italia l’aliquota fiscale effettiva per le piccole aziende, artigiani, commercianti, liberi professionisti, si aggira intorno al 68%. Per non parlare delle imposte sul reddito personale, l’IVA, il canone televisivo, l’ICI e altre migliaia di tasse volte a farti fallire definitivamente.
Dopotutto non sono stato io a dire che chi impara a fare impresa in Italia può fare impresa dappertutto. Non troverai da nessuna altra parte questa enorme mole di difficoltà e di impedimenti.
Pagare le tasse: trova un paese diverso
Dal momento che sei fortemente deciso a lasciare questo paese allora devi trovartene un altro che ti ospiti al più presto. La tua azienda ha bisogno di crescere rapidamente e non puoi permetterti di aspettare un altro paio di anni. Nel resto del mondo c’è un mercato che attende i tuoi prodotti e i tuoi servizi. Sarebbe ora di cominciare a riprenderti ciò che ti appartiene, ovvero il tuo fatturato.
Per cominciare possiamo dire che ci sono numerossisimi paesi che sarebbero ben lieti di accogliere un imprenditore o un professionista come te. Per esempio nell’Europa dell’Est ci sono numerosi paesi con una tassazione assolutamente bassa che cercano di attirare imprenditori da tutta Europa.
In Bulgaria c’è una tassazione sul reddito personale, di impresa e capital gain di solamente 10%. In Montenegro si paga un’imposta che va dal 9% al 15% per cento. Per non parlare della Serbia, della Croazia o della Macedonia. In questi paesi pagare le tasse non è un problema perché la tassazione è assolutamente irrisoria.
Se invece hai intenzione di restare nella vecchia Europa ci sono diversi paesi pronti ad ospitarti ad una tassazione più che competitiva: Malta, Isole Canarie, Andorra, Liecthenstein. Montecarlo o la Svizzera. Questi sono tutti paesi che offrono una tassazione molto bassa che non supera mai il 30%. Ma se segui i consigli di Trasferimento Sicuro puoi tranquillamente arrivare a pagare imposte per il 10% o 15% trovando un paese diverso dall’Italia.
Ma non è finita qui, ci sono molte persone che ne hanno le scatole piene di vivere in Europa dove c’è una Commissione Europea che si sta trasformando in un Soviet Supremo che impone lacciuoli e regolamentazioni su qualsiasi cosa si muova nel raggio dI 100 metri.
Quindi queste persone hanno deciso di andare a vivere lontano dall’Europa. Ci sono molti paesi asiatici emergenti che offrono una tassazione assolutamente competitiva per un imprenditore come te. Mi riferisco alle super città stato Singapore e Hong Kong dove non si pagano tasse e che offrono una burocrazia efficiente e un ambiente molto stimolante per il business.
Ma non mancano paesi come la Thailandia o la Malaysia che hanno un tipo di tassazione territoriale e godono di un clima e un paesaggio molto suggestivi. L’area del Mekong è in forte sviluppo e molti imprenditori si stanno spostando là, per avviare la propria impresa.
Gli esempi non mancano nemmeno in Sud e Centro America dove numerosi paesi offrono agevolazioni importanti ad imprenditori e professionisti che vogliono trasferirsi per avviare un’attività.
I paesi come Panama, Costa Rica, Belize, Uruguay, Paraguay e Bolivia offrono un tipo di tassazione detto territoriale che permette all’imprenditore di non pagare le imposte sugli utili prodotti all’estero. In questo modo colui che apre un’azienda in Paraguay potrebbe arrivare a non pagare nemmeno un euro di tasse.
Quindi è possibile pagare le tasse in un paese diverso dall’Italia che non ti mangi vivo, bisogna solo trovare quello che fa al caso tuo.