In questo report scoprirai quali sono i vantaggi per l’imprenditore di trasferirsi all’estero e vedere volare la propria attività grazie all’enorme risparmio fiscale.
Sono molti coloro che ogni anno si trasferiscono all’estero a causa dell’eccessiva imposizione fiscale della Repubblica Socialista Italiana, ma c’è una categoria particolarmente colpita dalla tassazione che ancora più di chiunque altro dovrebbe approfittare del trasferimento di residenza all’estero.
Sto parlando dell’imprenditore italiano che ogni giorno lavora 24h al giorno per tenere in piedi l’attività, per dare da mangiare alle famiglie dei dipendenti, per creare ricchezza per la società, per mantenere i propri figli e infine per pagare le imposte più elevate in assoluto.
Sulle spalle di questo povero imprenditore si regge tutta l’Italia!
Infatti l’imprenditore e il professionista italiano sono le categorie più tartassate in assoluto come rivela una ricerca condotta proprio dall’ordine dei commercialisti
1) Al lavoratore dipendente con basso reddito resta il 60% del reddito lordo
2) Al lavoratore dipendente con alto reddito resta il 55% del reddito lordo
3) Al piccolo imprenditore o professionista resta il 37% del reddito lordo
Hai letto bene! Se sei un professionista o un imprenditore il tuo reddito va letteralmente in fumo tra imposte e prebende varie. Tu appartieni alla categoria 3, quella che si mette in tasca solo il 37% del reddito lordo. Non era meglio fare una tranquilla carriera alle poste come manager di area?
Ecco perché l’imprenditore ancor più che il dipendente deve assolutamente abbracciare l’idea di trasferirsi all’estero, di fatto è trattato come una gallina da spennare.
Hai dovuto fare tutto da solo, hai dovuto costruire l’azienda in un ambiente ostile, hai dovuto schivare gli ostacoli messi dalla burocrazia, hai dovuto sopportare le pressioni della società, hai dovuto trovare dei collaboratori decenti….. Non solo hai fatto tutto ciò da solo, ma adesso come premio per il tuo successo devi dare tutti i guadagni allo Stato.
Ovvero a quelle stesse persone che hanno contrastato in tutti i modi la tua scalata verso il successo. E’ davvero questo che vuoi? Pagare le tasse per mandare alle Seychelles i nostri politici e per pagare le università americane ai figli dei grandi burocrati di Stato?
Eppure oggi l’imprenditore sebbene sia il più tartassato di tutte le categorie è colui che può cogliere la più grande opportunità dei nostri tempi. Grazie a Internet, grazie alla facilità di comunicazioni, grazie all’integrazione tra gli Stati europei e a molti altri fattori l’imprenditore di oggi può trasferirsi all’estero e, sebbene non sia una multinazionale, vendere in tutti i paesi del mondo pagando imposte bassissime.
Ecco perché è nato il servizio di Trasferimento Sicuro, perché i migliaia di imprenditori che oggi sudano letteralmente il sangue per portare avanti l’azienda potrebbero abbracciare questa nuova strada che ormai sta diventando sempre di più di uso comune nel mondo dell’imprenditoria.
Fatta questa premessa doverosa, cerchiamo di capire punto per punto quali sono i vantaggi che un imprenditore può ottenere dal trasferimento all’estero.
I 6 Vantaggi che ottiene l’Imprenditore nel Trasferirsi all’Estero
- Abbattere la tassazione più alta d’Europa
La prima conseguenza positiva del trasferimento all’estero è senza dubbio l’abbattimento della tassazione più alta d’Europa. Infatti dopo aver fatto una fatica del diavolo per prendere un cliente e farti pagare (Dio solo sa quanto sia complicato) il saldo più l’IVA (22%), lo Stato italiano ti leva il 28% sugli utili della tua azienda. Dopo che ti sono rimasti gli utili te ne vai a casa con i soldi che usi per le tue spese personali (chiamalo stipendio o profitti) e lo Stato ti tassa di nuovo del 47% su questi soldi (praticamente la metà!!!!!). Dopodiché devi pagare le tasse comunali, poi c’è la famosa l’imposta sulla spazzatura e la scuola per i figli e via dicendo.
Alla fine se ti è rimasto qualcosa per campare sei fortunato. E non ti puoi neanche lamentare perché altrimenti ti accusano di essere un evasore fiscale e traditore della patria.
Ebbene tutto questo finisce una volta che hai varcato le soglie di un confine straniero. Ci sono numerosi Stati attorno all’Italia che offrono un livello di tassazione inferiore anche del 60% rispetto all’Italia.
Immagina cosa succederebbe se d’un tratto ti ritrovi in tasca il 60% in più del denaro che hai adesso. Sto parlando del 60% in più, una cifra colossale! Questo è possibile se decidi di trasferire la residenza all’estero poiché molti paesi hanno un livello di tassazione nettamente inferiore a quello italiano.
2. Reinvestire nell’azienda per acquisire nuovi strumenti, fare più pubblicità, pagare meglio i collaboratori o assumere nuovi collaboratori, creare dei premi di produttività, ecc.
I soldi che ottieni dal risparmio delle imposte puoi reinvestirli facilmente per rafforzare la tua azienda. Con un tale surplus economico puoi aumentare i volumi della pubblicità; puoi acquisire nuovi materiali o nuovi asset per l’azienda; puoi pagare meglio i collaboratori o assumerne di nuovi.
Puoi fare quello che ti pare, sono soldi tuoi! Finalmente potrai dare linfa vitale all’azienda e farla volare come merita.
Grazie al trasferimento all’estero la tua attività ogni anno potrà godere di utili superiori rispetto alle aziende concorrenti che sono rimaste a marcire in Italia. Questo è l’aspetto più importante che tengo a sottolineare poiché il futuro di un’impresa sta proprio nella capacità dell’imprenditore di innovarla, tenerla al passo coi tempi e farla crescere sempre.
Un’impresa è un mostro strano, se non cresce sempre muore. Non può restare ferma. La crescita costante è l’unica forma di vita di un’impresa e quello che devi fare tu è dare linfa vitale a questa impresa per crescere.
3. Prenderti delle vacanze e dei periodi di riposo più lunghi e piacevoli
Non esiste solo l’azienda, esisti anche tu. Il tuo benessere è importante tanto quanto quello della tua azienda. Se possiedi più risorse economiche aumenta la soglia di resistenza dell’impresa. Puoi permetterti di lasciare l’impresa per qualche tempo a dei collaboratori e andartene in vacanza per qualche giorno o per qualche settimana.
Puoi anche trovare l’occasione per sperimentare le capacità manageriale dei tuoi collaboratori con l’obiettivo un giorno di nominare un manager che si prenda cura della tua azienda al posto tuo.
Ma per fare ciò hai bisogno di tranquillità economica, di un paracadute. I soldi che sono entrati grazie all’imponente risparmio fiscale ti permettono di fare ciò. Il bello di questa faccenda è che il risparmio fiscale è costante, ogni anno ottieni lo stesso livello di risparmio.
4. Abbattere il costo dei salari, delle materie prime e in generale dei prezzi al consumo
Ci sono moltissimi paesi con un costo della vita più basso dell’Italia (Albania, Serbia, Macedonia, Montenegro, Bulgaria, Romania, Polonia ecc.). I motivi sono principalmente due:
Hanno imposte meno elevate e IVA meno pesante: ciò permette di contenere l’inflazione
Sono paesi meno sviluppati economicamente rispetto all’Italia, quindi hanno salari meno elevati
Tutto ciò permette all’imprenditore di godere di un’agevolazione fiscale incredibile (fino al 60% maggiore dell’Italia) e al contempo di prezzi al consumo molto più bassi. Questo si traduce in costi più bassi per la casa, per mangiare, per gli hobby e anche per gli stipendi ai dipendenti.
Trasferire la residenza in uno di questi paesi vuol dire, oltre al risparmio fiscale anche un risparmio generale su tutti i costi. Quindi il risparmio complessivo che si ottiene dal trasferimento all’estero è ancora più grande di quello stimato.
5. Imparare una lingua straniera e permettere ai propri figli di non essere dei provincialotti.
Business significa contatti, comunicazione, parlare. Se puoi parlare solo in italiano il tuo fatturato ne risente enormemente perché puoi fare affari solo con la popolazione italiana. Se Impari una lingua straniera puoi espandere la tua clientela di conseguenza e far crescere la tua azienda.
Oppure puoi sfruttare la lingua straniera per rivolgerti a fornitori stranieri che magari offrono condizioni migliori a prezzi più bassi. Non è un mistero che io personalmente mi rivolgo solo a tecnici informatici indiani che assumo tramite la piattaforma Upwork. Sono i migliori al mondo e al contempo i più economici.
Inoltre darai una reale opportunità ai tuoi figli di parlare una lingua straniera frequentando un liceo internazionale. Grazie al risparmio fiscale consistente potrai permetterti anche una educazione migliore dei tuoi figli e mandarli un giorno in una università americana di tutto rispetto.
6. Aprirsi a nuovi mercati e aumentare il fatturato.
Infine ti ricordo che l’Italia, ogni anno, è a un passo dal default economico. Non è meglio, fin da adesso, cominciare a mettersi al sicuro ed espandersi anche su altri mercati? Stando all’estero è più facile progettare un espansione commerciale. Innanzitutto puoi espanderti nel mercato del paese dove vivi e lentamente aprirti di conseguenza su altri mercati.
Da qualche parte devi cominciare. In questo modo puoi prendere due piccioni con una fava. Infatti questo è uno degli adagi che recito più spesso ai miei clienti. Puoi avviare due procedure contemporaneamente: iniziare l’espansione su un altro mercato e trasferirti all’estero per abbattere la tassazione.
Due piccioni con una fava!
Con questa strategia da un lato abbatti la tassazione e quindi riduci le uscite e dall’altro espandi il mercato e aumenti il fatturato.
Infine chiudo dicendo che abbiamo elencati 6 motivi per i quali conviene andare all’estero, ma sappi che ci sono molti altri vantaggi nascosti o indiretti che non ho elencato e che scoprirai da solo quando ti sarai effettivamente trasferito.