La Lettonia, o più propriamente Repubblica di Lettonia, si trova nell’Europa nord-orientale e fa parte dell’Unione europea. In Lettonia vivono poco più di 2 milioni di abitanti, e la lingua ufficiale è il lettone, ma anche il russo e l’inglese sono molto parlati. È una repubblica parlamentare e la capitale è Riga.
Insieme all’Estonia e alla Lituania, la Lettonia è uno stato baltico. Dal 1991 la Lettonia fa parte dell’ONU, e il PIL pro capite e di quasi $30000. moneta ufficiale della Lettonia è l’euro. Si trova un’ora avanti rispetto all’Italia con ora legale, due con ora solare.
La Lettonia è una meta sempre più scelta dagli italiani che vogliono trasferirsi all’estero, soprattutto per la qualità della vita, e per i paesaggi che sono meravigliosi. La Lettonia, infatti, anche se in inverno ha picchi di 30 gradi sotto lo zero, ha un clima abbastanza temperato, e una ricca tradizione di eventi culturali, teatrali e artistici, oltre ad una tradizione gastronomica molto rinomata che comprende sia carne che pesce.
Trasferirti in Lettonia: quali documenti servono?
Dato che la Lettonia fa parte dell’Unione europea, non sono necessari visti per entrare nel Paese. Se invece si decide di restare in Lettonia per lavorare, bisogna chiedere la residenza ufficiale al dipartimento dell’immigrazione della Lettonia. Si tratta di un permesso di soggiorno che si ottiene in modo abbastanza semplice, ma è necessario soltanto se si risiede in Lettonia per un periodo superiore ai sei mesi all’anno. per lavorare come dipendente è necessario che il datore di lavoro comunichi il codice fiscale all’Agenzia Delle Entrate, e questo codice fiscale poi servirà anche per le tasse e per i contributi previdenziali che sono a carico del datore di lavoro. La patente italiana è accettata in Lettonia ma quando questa scade il documento deve essere trasformato in una patente di guida della Lettonia.
Lavorare in Lettonia
Per lavorare in Lettonia ovviamente è utile trasferirsi nella capitale, Riga, oppure nelle immediate periferie. Dal 2010, la Lettonia è un Paese in ripresa, con tassi di disoccupazione bassi. Le competenze più richieste per lavorare in Lettonia riguardano l’insegnamento delle lingue straniere, e i settori che riguardano la comunicazione, la finanza e l’imprenditorialità.
Decidere di avviare un’impresa in Lettonia può essere conveniente per gli italiani perché il governo favorisce gli investimenti esteri, con vari incentivi offerti anche dall’Unione Europea.
Se invece si decide di lavorare aprendo un’attività in Lettonia, bisogna registrare la società presso il governo. Le tasse hanno un’aliquota del 15% che si applica sul reddito, ma ci sono molte agevolazioni, ad esempio c’è un reddito minimo non imponibile.
Se si hanno i figli a carico a carico ci sono molte agevolazioni fiscali. I residenti in Lettonia hanno varie agevolazioni tra cui retribuzione in caso di malattia, benefici per paternità e maternità, sussidi di disoccupazione, assegni di invalidità e indennità per le spese funebri. Questi benefici però si applicano chi risiede in Lettonia da almeno 5 anni.
Il costo della vita In Lettonia
Il costo della vita in Lettonia è più basso rispetto all’Italia. Lo stipendio mensile in Lettonia si aggira intorno ai €700. Per quanto riguarda l’acquisto di appartamenti, il costo medio per metro quadrato per un appartamento in acquisto in centro a Riga è sui €2000. Affittare invece un appartamento di 2 camere, sempre nella capitale, costa tra i 2 e i €300 al mese. Per le utenze, bisogna calcolare circa €160 che comprendono l’acqua il riscaldamento e l’elettricità per un appartamento medio.
Cene e pranzi hanno un prezzo medio. Ad esempio, un pranzo in un ristorante costa intorno ai €7 a persona. Un caffè costa più o meno €1, per una cena abbondante si spende dai 10 ai €20.
Fare la spesa in Lettonia
Ciò che costa davvero poco sono i prodotti alimentari locali: ad esempio la frutta e la verdura del posto non superano 1 euro al kg, il pane fresco cosa più o meno €1,50, e l’alcool costa davvero poco. Il riso costa meno di €1 al chilo, 12 uova costano meno di €2, e la carne addirittura meno di €4 al chilo.
Le strutture sanitarie sono di livello medio ed è consigliabile sempre sottoscrivere un’assicurazione medica, anche se in quanto membri dell’Unione Europea anche gli italiani hanno un’assistenza sanitaria nazionale. Per quanto riguarda i trasporti, la Lettonia è vasta, con una di oltre 64.500 km quadrati, ma è ben collegata in modo capillare con autobus e treni della rete pubblica.
Per chi decide di trasferirsi con la famiglia, la scuola pubblica è gratuita mentre le rette per gli asili privati costano intorno ai €300 mensili.
Chi sceglie la scuola internazionale pagherà più o meno €12000 all’anno. L’abbonamento in palestra con costa sui €30, un biglietto al cinema costa €7, muoversi con il taxi è conveniente perché la tariffa è di €0,80 per 1 km, e il carburante costa meno di €5. l’abbonamento a internet ha un costo di €15 al mese.
Le tasse in Lettonia
In quanto membro dell’Unione Europea, anche la Lettonia aderisce al sistema fiscale per cui chi risiede nel paese deve pagare le imposte sui redditi indipendentemente dal paese in cui sono stati maturati.
Il sistema fiscale prevede che sono tassati i redditi di chi risiede in Lettonia per almeno 183 giorni anche se non sono consecutivi.
Le tasse in Lettonia comprendono le tasse previste dallo stato, i canoni demaniali, delle tasse governative locali e delle imposte che riguardano le disposizioni previste dall’Unione europea. Le persone fisiche hanno quattro tipi di redditi, quello da lavoro dipendente, quello da impresa o da lavoro autonomo, dagli investimenti e dal Capital gain.
Al momento, è prevista una flat Tax del 23% sui residenti, poi del 15% sulle plusvalenze e del 10% su altri redditi da capitale.
Le persone giuridiche invece, hanno un’aliquota del 15% che riguarda sia la società residenti che quelle non residenti.
Sono previsti dei crediti d’imposta per il 25%, se si investono importi superiori ai 10 milioni di euro in settori come le telecomunicazioni e l’information Technology. Esistono Inoltre delle zone franche, che prevedono una riduzione delle imposte fino al 80%. Vi sono delle agevolazioni per le microimprese, ad esempio ditte individuali che non superano i €100.000 all’anno, oppure imprese con meno di 5 persone. Per questo tipo di microimprese, l’aliquota è del 9% fino a €7000, per i primi 3 anni, e del 12% per il periodo successivo. l’IVA in Lettonia è del 21%, con un’imposta ridotta al 12%per particolari settori e prodotti come farmaci, giornali, e forniture di energia, gas naturale e calore.