In questo report capirai in che modo può essere conveniente per te trasferirsi in Malesia e spostare la tua residenza in uno dei paesi asiatici più dinamici e interessanti dal punto di vista fiscale e imprenditoriale.
La Malesia è una vera e propria gemma asiatica, è un paese che invita gli imprenditori a investire e a restare. E’ un paese molto diverso dall’Italia sia dal punto di vista della concezione dell’impresa (agevolazioni fiscali molto forti) che del rapporto con le minoranze etniche. Infatti la Malesia è popolata da 3 etnie diverse: i cinesi, i malesiani e gli indiani.
Anche se questo può sembrare poco importante per una persona che fa Business oppure vuole solo mettere al sicuro il proprio patrimonio, non dovresti sottovalutarla. La Malesia è un crocevia culturale e marittimo importantissimo tra Oceania, regione indo-birmanica e paesi confuciani. Aggiungici il crocevia religioso (buddisti, islam, cristiani e induisti) e ne viene fuori un paese multiculturale che ha moltissime somiglianze con gli Stati Uniti e la loro dinamicità unica.
Se la Thailandia è un piccolo regno che ricorda un regime socialista (creare un’azienda e lavorare risulta difficile per uno straniero), invece la Malesia ha inglobato appieno il pensiero liberale occidentale e ha plasmato la società in quel senso. Per esempio in Malesia gli stranieri sono benvenuti nel fare business nel paese.
Possiamo dire che la Malesia è un paese emergente con grandi potenzialità economiche, per questo è sicuramente uno dei miei preferiti in Asia. Il sistema di tassazione è su base territorialle, questo vuol dire che paghi le imposte solo sui redditi prodotti da fonti locali. Quindi se hai un’azienda che vende in tutto il mondo non paghi nessuna imposta. Ecco perché trasferirsi in Malesia rappresenta oggi un’opportunità unica.
Un altro fattore vantaggioso della Malesia è che nemmeno sulle rimesse paghi imposte. Ti faccio un esempio concreto: la Thailandia ha un sistema di tassazione territoriale come la Malesia per cui non paghi imposte sui profitti fatti all’estero. Però in Thailandia se porti i ricavi di questi profitti in una banca thailandese devi pagare le imposte sui soldi portati su suolo thailandese.
Viceversa in Malesia non si pagano tasse sulle rimesse, questo vuol dire che puoi portare il denaro guadagnato all’estero in una banca malese e non doverci pagare nessuna imposta. Questa caratteristica rende la Malesia uno dei paesi più convenienti al mondo dove vivere.
Quindi possiamo dire che la Malesia è uno di quei pochi paesi a tassazione territoriale dove le imposte non le paghi nemmeno sulle “remittance”. Questa è proprio una bella notizia, non ne trovi facilmente di paesi del genere nel mondo.
Invece sui profitti generati in loco pagheresti non più del 25% di imposte, a dimostrazione del fatto che l’imposizione sul reddito personale è assolutamente accettabile rispetto al modello dei paesi europei che invece va dal 35% al 50%.
Ma attenzione per un cittadino europeo c’è un’altra bella notizia che lo attende appena atterra all’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur: in Malesia non esiste l’IVA, ma solo una imposta sulle vendite del 6%. Considerato che in qualsiasi paese europeo pagheresti tra il 18% e il 23% di IVA (in Europa solo la Svizzera ha un IVA sotto al 10%) ti rendi conto da solo che il costo della merce qui è assolutamente conveniente.
Trasferirsi in Malesia per vivere necessita di un permesso di residenza. Per ottenere tale permesso esistono alcuni metodi:
- Depositi 2 milioni di dollari in una banca malese
- Hai una sposa malese
- Trovi lavoro sul territorio (devi essere sponsorizzato da un locale)
Ma c’è un altro modo molto più interessante per avere una residenza permamente in Malesia, si chiama MM2H, che più o meno significa “Malaysia My 2 Home”. In pratica, puoi trasferiti nel paese, portare la tua famiglia e comprare casa, ma devi dimostrare che puoi mantenerti da solo. E’ un programma creato appositamente per gli stranieri.
Trasferirsi in Malesia: qualità della vita
La Malesia è uno dei paesi più vivibili dell’Estremo Oriente. A differenza della Thailandia offre maggiore dinamismo economico; rispetto alle Filippine il clima è più favorevole e rispetto al Vietnam c’è un buon grado di conoscenza dell’inglese.
Kuala Lumur, la capitale della Malesia, inoltre è molto più accessibile economicamente rispetto alle sovrappopolate e affollate Hong Kong e Singapore. Infatti Kuala Lumpur ha molto spazio a disposizione e questo fa si che gli appartamenti siano larghi e meno costosi di altre città asiatiche.
Questa sembra un’ottima notizia per chi volesse investire in immobili, ma c’è un piccolo problema: nel 2014 il governo malese per frenare una bolla immobiliare che stava facendo salire i prezzi delle case a livelli impresentabili per il reddito dei residenti ha dovuto impedire agli stranieri di fare acquisti immobiliari per immobili che valessero approssimativamente meno di 300.000 euro. In questo modo ha frenato la bolla per le piccole case. Non so quando questa misura verrà eliminata.
Ma quanto costa vivere a Kuala Lumpur?
Secondo il sito web Numbeo, che calcola il costo della vita di tutte le città del mondo, un residente a Roma avrebbe bisogno della metà del suo reddito per condurre lo stesso stile di vita a Kuala Lumpur. In pratica nella capitale della Malesia la vita costa la metà rispetto alla capitale d’Italia.
Questo non significa che a Kuala Lumpur sono dei barboni squattrinati, anzi è il contrario. Significa che in Malesia c’è un sistema di tassazione equo grazie al quale i beni e i servizi risultano essere meno costosi. Quindi il costo della vita è generalmente più economico.
Con lo stesso reddito che hai in Italia puoi condurre una vita doppiamente piacevole oppure conservare il surplus per investire. Ma una cosa è certa, dopo che ti sei trasferito a Kuala Lumpur, i soldi che guadagni restano a te e basta!
Quindi possiamo dire con tranquillità che trasferirsi in Malesia può rappresentare una vera svolta per la tua attività e per la tua vita privata.