La Repubblica di Lituania, insieme alla Lettonia e all’Estonia, fa parte degli Stati Baltici. La Lituania è un membro dell’Unione europea, e confina con la Lettonia, La Bielorussia e la Polonia. Si affaccia sul Mar Baltico e la capitale è Vilnius. La moneta ufficiale della Lituania è l’euro e il PIL pro capite supera i €19.000. Rispetto all’Italia la Lituania si trova un’ora in avanti, due con l’ora solare.
La Lituania fa parte anche dell’ONU, e con una superficie di circa 65.000 chilometri quadrati è un Paese in crescita, in cui molti italiani si sono già trasferiti o si stanno trasferendo.
Perché trasferirsi in Lituania?
La Lituania è perfetta per chi ama le foreste i laghi la natura, e si vive bene, in modo molto più tranquillo rispetto all’Italia. La capitale Vilnius si raggiunge con voli diretti da Roma con compagnie low cost.
Gli italiani che decidono di trasferirsi in Lituania, in quanto membri dell’Unione Europea, possono risiedere liberamente fino ai 3 mesi. In seguito, è necessaria la registrazione presso il dipartimento di immigrazione, per ricevere un permesso di soggiorno.
La Lituania è un Paese ottimo per trasferirsi in questo momento, perché ha un tasso di disoccupazione tra i più bassi in Europa, dato che non supera il 7%. Tra i fattori che spingono molti italiani a trasferirsi in Lituania forse non c’è il clima, dato che nonostante il fatto che la qualità della vita sia molto buona, gli inverni sono nevosi e il clima è davvero rigido.
Al momento, gli italiani residenti in Lituania sono ufficialmente 300, ma ve ne sono molti di più che non sono iscritti alla anagrafe italiani residenti all’estero.
Gli italiani sono ben visti in Lituania, e possono trovare lavoro in particolare nella logistica dei trasporti, nel design e negli arredi. Si può inoltre lavorare nelle università, all’istituto italiano di cultura di Vilnius, e anche in molti altri luoghi come la città di Klaipeda. vivere in Lituania è molto stimolante per chi ama lo sport, dato che qui lo sport nazionale è il basket e per chi ama i paesaggi travolgenti, infatti la Lituania vanta degli scenari naturali meravigliosi e dei monumenti davvero da vedere. In particolare a Vilnius in cui dominano lo stile barocco e l’architettura russa. Vilnius è una capitale piccola ma molto vibrante, ricca di attività culturali e artistiche. Inoltre, anche se è sempre utile studiare il lituano, la maggior parte delle persone parla l’inglese.
Per chi sceglie di trasferirsi con i figli, è utile sapere che gli asili e le scuole sono economiche, l’insegnamento è di buon livello e vi sono molte attrezzature. I negozi di alimentari sono aperti fino alle 22 e trasporti pubblici sono integrati sia da taxi singoli che taxi collettivi per chi sceglie di restare in città fino a tarda sera senza dover prendere l’auto. Le autostrade sono gratuite, come le spiagge, e non vi sono lungaggini burocratiche.
Trasferirsi in Lituania: in quali settori lavorare?
I lavori consigliati per gli italiani che si trasferiscono in Lituania sono sia quelli nel campo della ristorazione soprattutto per i ristoranti italiani in qualità di cuochi, camerieri e chef, sia per i settori dell’information technology. Per lavorare in Lituania è molto utile conoscere l’inglese, e può essere una buona idea scegliere di insegnare l’italiano perché è una lingua molto amata e vi sono molte scuole di lingue. Se invece si sceglie di tenere lezioni private di italiano, la tariffa base è di circa €12 allora. Lo stipendio medio è di circa €900 lordi, 700 con le tasse, mentre gli stipendi di specialisti come programmatori oppure tecnici possono arrivare anche a €1500.
Il costo della vita in Lituania
La Lituania è un paese con un alto tasso di crescita economica, e il costo della vita è molto basso, soprattutto rispetto all’Italia. Per affittare una casa in Lituania non sono necessari documenti, ma è sufficiente una caparra corrispondente a una mensilità. Indicativamente, un monolocale nella capitale, Vilnius Costa intorno ai €300 mensili. L’acquisto di una casa in Lituania ha un prezzo al metro quadrato di €1700 per il centro, mentre fuori dalla capitale i prezzi sono inferiori a €1000 al metro quadrato. Per le utenze si spende intorno ai €140 al mese, quota che comprende anche l’abbonamento a internet.
Le cose davvero costose sono i cibi importati e il caffè, che costa almeno €1,20. Ma per il resto si può avere un ottimo pranzo in un ristorante con meno di €7: pranzi e cene costano da un massimo di 5 da un minimo di 5 fino a un massimo di €20, e i biglietti dei trasporti pubblici costano meno di €1, e l’assistenza sanitaria e di buon livello. i cittadini italiani hanno diritto all’assistenza sanitaria gratuita, Ma se si decide di risiedere stabilmente in Lituania si consiglia di sottoscrivere una assicurazione sanitaria privata.
Grazie al fatto che la Lituania è avanzata tra punto di vista tecnologica, con connessione internet stabili e diffuse, è possibile anche lavorare da casa.
Le tasse in Lituania
Perché sceglie di aprire un’attività in Lituania, è utile sapere che l’aliquota che si applica sui redditi delle società è in genere del 15%. C’è un tasso del 5% per le piccole imprese, che hanno redditi annuali inferiori a €300000 virgola e per quanto riguarda le ditte individuali che hanno 10 dipendenti e non è un reddito non superiore a €300000, possono avere un esenzione di €7250, con l’applicazione di una tassa del 15% sui redditi restanti. l’IVA in Lituania si applica sulle persone fisiche e giuridiche, se hanno dei redditi annuali superiori ai €45000. L’IVA è del 21%, mentre per servizi speciali come i trasporti, i libri e i servizi alberghieri scende al 9%.
Esiste un ulteriore riduzione del 5% per determinati tipi di farmaci mentre le spedizioni all’interno dell’Unione Europea non sono soggette a IVA.
Per i lavori dipendenti invece è previsto una Imposta sul reddito del 15% e del 9% per la sicurezza sociale i dipendenti i datori di lavoro sono soggetti a tre tipi di tasse la sicurezza sociale prevede è un’imposta del 27,98%, l’imposta sul reddito delle persone fisiche e del 3%, mentre il fondo di garanzia prevede lo 0,2%. I datori di lavoro italiani che non sono residenti in Lituania pagano gli stessi contributi di quelli lituani.