In questo report ti spiego perché è conveniente trasferirsi in Portogallo grazie al Non-Habitual Residence Program e come fare a pagare 0% di imposte per 10 anni.
Il Portogallo non è un paradiso fiscale per i portoghesi, anzi la tassazione è decisamente molto alta. Sull’imposta sul reddito della persona fisica si può arrivare a pagare persino il 48%. Quindi se sei portoghese e guadagni 80.000 euro all’anno, lo Stato ti i “silura” 40.000 euro solo perché vai in giro con una carta d’identità locale.
Così vanno le cose nei paesi latini, ormai ci abbiamo fatto l’abitudine. Lo Stato è pesante, lento e molto avido.
Nemmeno le imposte sul reddito di impresa sono una barzelletta. Si aggirano intorno al 21% e, come se non bastasse, la burocrazia è lenta come quella italiana.
Allora perché ho deciso di fare un report sul Portogallo? Perchè un italiano, che non ha una passione particolare per il ”Fado”, dovrebbe avere interesse a diventare residente in Portogallo?
Perché il Portogallo è uno dei pochi paesi in Europa, insieme a Malta, ad avere un programma di esenzione di imposte estremamente conveniente. In pratica, il Portogallo salassa i suoi cittadini, ma concede uno status fiscale particolare agli stranieri che decidono di trasferirsi in Portogallo.
Se sei un cittadino straniero può aderire al programma Non-Habitual Residence Program e godere di esenzione fiscale per 10 anni consecutivi.
Il programma Non-Habitual Residence permette a chiunque non sia già residente portoghese di trasferirsi in Portogallo e non pagare le imposte per 10 anni su dividendi, affitti, alcuni capital gains e sugli interessi.
Ciò che rende questo programma veramente speciale è che non pagherai queste imposte né in Portogallo né nel paese da cui trai il tuo reddito principale. Qualora invece trovi lavoro in Portogallo, per i 10 anni previsti, pagheresti solo il 20%. Ma non è il caso dei nostri clienti che sono principalmente professionisti e imprenditori italiani.
Questo tipo di regime è molto raro in Europa, solo Malta ne propone uno simile.
Tutto quello che devi fare è recarti in Portogallo, acquisire la residenza restando nel lpaese per almeno 183 giorni e chiudere tutti i rapporti con l’Italia (interessi lavorativi e affettivi). Dopo aver acquisito la residenza portoghese puoi fare richiesta del NHR status e pagare una fee di registrazione.
Ma la domanda successiva è la seguente: come è possibile che sia tutto così bello? Sicuro che sia tutto in regola? Cosa ci guadagna il Portogallo da questo regime fiscale?
E’ tutto assolutamente in regola, per il semplice motivo che il Portogallo trae anche lui degli importanti vantaggi. Ecco perché ha promosso questo sistema.
Innanzitutto il Portogallo non ci perde nulla poiché si tratta di residenti di altri paesi, che non avrebbero mai pagato le imposte in Portogallo. Quindi la perdita è zero.
I guadagni del Portogallo sono almeno 3:
1) Il Portogallo ci guadagna sulla concessione dello status particolare (si paga una fee per ottenere questo status, non è gratis!)
2) Le persone che acquisiscono il Non-Habitual Residence Program vanno a spendere i propri soldi in Portogallo
3) Chi aderisce al Non-Habitual Residence Program si stabilisce in Portogallo. Il governo spera che si trovi bene e alla fine ci resti anche quando i vantaggi fiscali saranno terminati. Dopotutto il Portogallo non è la Siria, è un posto piacevolissimo dove vivere.
Si aggiunga che il Portogallo ha firmato almeno 71 trattati contro le doppie imposizioni, ciò lo rende un paese blindato. Puoi fare business letteralmente con la maggioranza dei paesi del mondo.
Ma sono costretto a vivere in Portogallo per 10 anni?
Un altro aspetto interessante del NHR è che non sei costretto a vivere in Portogallo nell’arco dei 10 anni previsti. Puoi letteralmente vivere dove vuoi. Ovviamente devi stare attento a non trattenerti per più di 183 giorni in un altro paese altrimenti questi potrebbe avanzare pretese su di te considerandoti residente entro i suoi confini.
La Commissione europea non fa nulla per affossare questo programma?
Ovviamente il NHR Program non piace alla Commissione europea e ai paesi ad alta tassazione come Italia, Francia, Germania, Danimarca, ecc… Più di una volta hanno tentato di persuadere il Portogallo a rinunciare a questo programma particolare, ma il governo non ha mai ceduto alle pressioni.
Esattamente come per Malta e l’Irlanda, anche il Portogallo non ha molte risorse a disposizione. E’ un piccolo paese di 9 milioni di abitanti e ha un’industria debole. Non ha molti mezzi per racimolare risorse economiche per questo non ha alcune intenzione di cedere.
Infatti il programma NHR permette al Portogallo di guadagnare sulle fees di registrazione e dalle spese fatte residenti alto spendenti (acquisto di casa, automobile, spese di vita quotidiana, acquisto di barca ecc.). Possiamo quindi concludere dicendo che questo programma almeno per i prossimi anni non sarà eliminato.