Per chi ha deciso di emigrare in un altro Stato dell’Unione Europea ed evitare quindi le tasse, ci sono due alternative valide: Malta e Cipro.
Nell’articolo di oggi analizzeremo i vantaggi di risiedere o aprire un’attività a Cipro e li confronteremo con Malta. Analizzeremo anche le spese, cosicché tu possa valutare se trasferire la tua residenza o costituire un’azienda in questo paese può essere vantaggioso per te o per la tua attività.
Infine, parleremo della possibilità di usare il sistema bancario cipriota e di ottenere legalmente un secondo passaporto in questo paese.
Come molti di voi sapranno, Malta e Cipro non solo sono membri a pieno diritto dell’Unione Europea, ma hanno anche l’Euro come valuta e offrono una qualità di vita e clima molto gradevoli.
Dato che Cipro gode di cattiva reputazione e molti sottovalutano le sue possibilità fiscali, Malta è considerata da molti l’alternativa perfetta, molto spesso senza motivo.
Senza dubbio Malta offre un’ottima qualità di vita, ma le condizioni fiscali continuano a peggiorare, esattamente il contrario di quel che è successo a Cipro.
I motivi per cui Malta sta perdendo la sua attrattiva fiscale
Il sistema non-dom di Malta a prima vista è molto interessante, dato che sembra offrire una libertà fiscale pressoché totale. Secondo il sistema fiscale con clausola di trasferimento (Remittance Base Taxation) di questo paese, tutti i redditi esteri non vengono tassati purché non vengano utilizzati nel paese in questione.
L’unico problema è che dovrai sempre usare i tuoi redditi nel paese in cui vivi, in questo modo tutti i non-dom saranno obbligati a trasferire almeno un piccolo stipendio a Malta, uno stipendio sul quale pagano le tasse e i contributi previdenziali.
Se non disponi di uno stipendio, corri il rischio di essere sottoposto a un’ispezione al fine di verificare se vivi veramente a Malta.
Ma questo non è che l’inizio dei problemi a Malta.
Proprio come prima era possibile amministrare aziende estere da Malta senza alcun problema, ultimamente il governo sta intervenendo ampiamente contro le società fantasma dei residenti a Malta.
In questo modo, vengono mano a mano imposte delle CFC rules, come vengono chiamate in Spagna, Argentina e Messico.
Queste società fantasma hanno ora l’obbligo di pagare le tasse come se si trattasse di aziende maltesi gestite dall’isola. Ora, l’unico modo di evitare questa situazione sembra essere quello di creare “sostanza” nel paese sede della società.
Potremmo pensare che avere un’azienda a Malta non sia la peggiore delle alternative; infatti, si tratta della soluzione standard per molti imprenditori che vogliono risparmiare sulle tasse.
Apparentemente, Malta offre un’aliquota del 5% di imposta di società: la più bassa dell’Unione Europea. Ma in realtà l’imposta di società in questo paese è del 35%, con una restituzione del 30% passate due settimane grazie sistema tassazione maltese. Almeno in teoria è così.
Da qualche mese a questa parte sono ormai innumerevoli i casi cui l’Amministrazione maltese accumulato un ritardo di più di sei mesi per questa restituzione. Anzi, sembra ci siano casi in cui l’amministrazione ha addirittura rifiutato la restituzione.
Vista così, la possibilità di avere un’azienda Malta con il 35% di imposta di società non sembra più così allettante.
Chiaramente, la restituzione delle tasse versate in questo paese non può essere effettuata all’azienda: questa somma deve essere trasferita a una terza persona o ente. Se questo ente risiede a Malta, dovrà pagare le tasse sulla somma percepita, dato che sarà considerata un reddito introdotto nel paese.
Di conseguenza, la “soluzione maltese” necessita di un’altra società, una holding all’estero che possa ricevere la restituzione senza pagare per questo le tasse.
Anche in questo caso dobbiamo prestare molta attenzione alla struttura delle nostre società, altrimenti potremmo avere dei problemi con le leggi fiscali internazionali (CFC Rules).
Comunque sia, questa doppia struttura comporta un maggiore costo amministrativo e, va detto, dover aspettare vari mesi per ricevere la restituzione può rappresentare un problema per la liquidità di qualunque azienda.
L’ultimo elemento che rende la residenza Malta un’alternativa meno vantaggiosa rispetto a Cipro è la questione del periodo di permanenza minima a Malta.
Ufficialmente, i cittadini dell’Unione Europea devono trascorrere un minimo di 183 giorni all’anno a Malta, un’isola piuttosto piccola. È vero che sono in molti a farlo e che nel passato tutto ciò non comportava grandi complicazioni, ma la situazione probabilmente cambierà presto.
Malta offre un programma di residenza più caro (Programme for High Net Worth Individuals) per le persone che non vogliono essere limitate da questa condizione, e se si sparge la voce che il periodo di tempo che si trascorre nell’isola non viene controllato Malta farà più fatica a venderlo.
In sintesi, così come la qualità di vita Malta aumenta, le condizioni fiscali sembrano invece peggiorare. Sicché, malgrado trasferire la residenza Malta continui ad essere vantaggioso rispetto alla situazione in Spagna, non lo è se paragonato ad altre alternative.
I costi di mantenimento e amministrazione a Malta sono elevati, inoltre, continuerai almeno in parte a pagare le tasse.
I motivi per cui risiedere a Cipro è sempre più interessante
Oggigiorno chi vuole pagare meno tasse e continuare a vivere in Europa deve volgere lo sguardo verso Est.
Nell’angolo sud-est del Mediterraneo troviamo l’isola di Cipro. Questa è più grande rispetto a Malta, il che aumenta la quantità di opzioni disponibili. Tuttavia, a differenza di quel che accade a Malta, Cipro ha un grave problema di immagine.
Per molti la posizione geografica dell’isola, a 100 km dalla Turchia e dalla Siria, rappresenta uno svantaggio. Sono pochi a sapere che a Cipro non c’è praticamente nessun rifugiato siriano. Contrariamente da quel che accade in altri Stati europei, Cipro mantiene la sovranità totale sulle sue frontiere.
Dall’invasione delle truppe turche nel 1973, Cipro è divisa in due. E se la Repubblica di Cipro fa parte dell’Unione Europea dal 2002, la parte nord controllata dai turchi ufficialmente non esiste, dato che solo la Turchia ha riconosciuto questa zona come Stato indipendente. Si tratta di qualcosa che per noi comporta dei vantaggi, come spiegheremo più avanti in questo articolo.
Quel che pochi sanno è che Cipro non è soltanto divisa in due, ma in quattro zone autonome. Nell’isola troviamo anche due basi militari britanniche completamente indipendenti: Akrotiri e Dhekelia. Anche Cipro è stata in passato una colonia britannica, grazie a questo sull’isola possiamo comunicare perfettamente in inglese. Insomma, non dovrai imparare il greco per viverci.
Senza dubbio, ciò che ha maggiormente intaccato l’immagine e la fama di Cipro sono stati i relativamente recenti problemi bancari: parliamo della crisi economica e finanziaria del 2013, durante la quale molti cittadini che tenevano i propri soldi su conti ciprioti sono stati espropriati del proprio denaro per poter salvare il sistema bancario del paese.
Non approfondiremo ulteriormente il tema, ma chiariamo solo che Cipro ha poi restituito tutto il denaro espropriato. Sono state concesse partecipazioni in aziende per un valore equivalente alle somme espropriate, e a partire da mezzo milione veniva addirittura regalata la nazionalità cipriota. Qualcosa che, alla fine, per molti russi ricchi sull’isola è stato un grande affare.
E anche se attualmente il sistema bancario cipriota gode di buona salute, non c’è nessun obbligo di depositare denaro a Cipro. Ad ogni modo, se seguiamo la teoria delle bandiere, la cosa più intelligente da fare è tenere i propri risparmi in conti bancari fuori dal paese in cui si risiede.
Dopotutto, la crisi bancaria ha avuto delle ripercussioni sul benessere della gente dell’isola. Gli stipendi si sono dimezzati e la disoccupazione è aumentata drammaticamente. Tuttavia, quattro anni dopo Cipro è tornata sulla buona strada: gli stipendi sono tornati ai livelli pre-crisi e il paese registra il maggior livello di crescita economica in Europa.
Tutto questo è stato possibile grazie alle misure intelligenti adottate dal governo cipriota, che hanno trasformato l’isola in qualcosa di più di un centro di riciclaggio di denaro illecito russo. Cipro è infatti riuscita a diventare il posto perfetto per trasferire la tua residenza e addirittura la tua azienda.
L’introduzione di un programma speciale molto allettante per gli imprenditori stranieri è il motivo principale per cui molti investitori e imprenditori intelligenti si trasferiscono a Cipro. Il programma speciale cipriota viene chiamato non-dom cipriota, ma non ha molto a che fare con i sistemi non-dom classici come quelli di Malta, dell’Irlanda o del Regno Unito. Anzi, nell’ultimo periodo è stato parecchio migliorato.
Cipro fino ad adesso: il sistema non-dom classico
Trasferire la residenza a Cipro già nel passato era una buona idea. Il governo cipriota aveva creato un programma speciale strutturato in maniera intelligente. Il programma rappresentava un’alternativa interessante per chiunque volesse ottimizzare le tasse, senza per questo fare del paese uno Stato dalla bassa pressione fiscale all’interno dell’UE (il che avrebbe messo Cipro nelle black list dei paradisi fiscali).
Anche se in pratica è possibile vivere a Cipro senza pagare le tasse, sulla carta Cipro ha ancora un’aliquota fiscale del 35% sui redditi, simile, quindi, a quella di altri paesi dell’Unione Europea. Questo è quel che gli ha permesso di evitare di essere considerato un paese dalla bassa pressione fiscale e poter continuare a godere del beneplacito e dell’approvazione dell’UE per quanto riguarda il suo programma.
Il programma fiscale speciale cipriota offre la totale esenzione da imposte sul reddito proveniente da dividendi e interessi nazionali o esteri e, al contrario di quanto previsto dai programmi non-dom classici, non importa se questi redditi vengono introdotti o meno nel paese.
Poco tempo fa questa esenzione è stata ampliata fino a includere i redditi frutto di profitti in borsa, il che ha reso Cipro l’alternativa perfetta per trader e investitori. Inoltre, ora il programma Easy-Non-Dom non richiede nemmeno di costituire una società cipriota per diventare residenti.
Prima, invece, per poter approfittare di questo programma speciale dovevi trasferirti a Cipro e vivere lì gran parte dell’anno. Vale a dire che oltre a comprare e affittare una casa dovevi anche trascorrere sull’isola almeno 6 mesi l’anno (anche se nemmeno allora c’erano dei controlli rigidissimi).
Tutto questo ora è cambiato. Diversamente da Malta, il governo cipriota ha capito che in un mondo in cui ci si sposta continuamente non ha senso obbligare qualcuno a stare per molti mesi nello stesso posto. Così, ora basta restare 2 mesi a Cipro all’anno per mantenere la residenza.
Un’altra caratteristica del programma speciale cipriota precedente era che per poterlo rispettare e ottenere la residenza era necessario costituire una società a Cipro e pagarne le spese di gestione, anche se poi questa non veniva usata.
Avere una società limitata cipriota non era comunque uno svantaggio, dato che permetteva di fare affari in tutto il mondo senza complicazioni e di godere di tutta una serie di detrazioni che riducevano al minimo l’importo delle tasse versate.
Anche se, per chi apriva un’attività solo per poter rientrare nel programma speciale, questo rappresentava un costo aggiuntivo di 5.000 euro per il primo anno (anno di fondazione dell’azienda a Cipro) e altri 3.500 per tutti gli anni seguenti.
Anche questo ora è cambiato.
Risiedere a Cipro oggi: I programmi Non-Dom a Cipro
Come puoi notare, il programma per residenti ciprioti è sempre stato interessante, anche se un po’ meno per i piccoli imprenditori e i nomadi digitali. È proprio questo il motivo che ha spinto il governo a modificarlo e semplificarlo ancor di più.
Non solo la permanenza minima è stata ridotta da 6 a 2 mesi, ma è stato eliminato anche l’obbligo di creare un’azienda a Cipro.
Easy Non Dom per tutte le tasche
L’unica cosa che devi fare è far registrare la tua attività a Cipro o farti registrare come persona ad alto reddito.
Quel che rende l’opzione di far registrare l’attività a Cipro più interessante è il suo basso costo (far registrare un’azienda è paragonabile ad aprire una partita IVA da autonomo). Qualcosa che potrai fare con 1.250 euro e che ti permetterà di godere dei vantaggi fiscali del programma Easy Non Dom senza fondare una società.
Con la registrazione della tua azienda pagherai il 14,8% di contributi previdenziali su un minimo di 8.500 euro (14,8% di 8.500 euro significa al massimo 1.258 euro all’anno di previdenza sociale). Non è una buona idea usare la registrazione per fatturare cifre molto superiori, dato che a partire da 19.500€ (la quantità minima esentasse) i tuoi redditi saranno sottoposti a una tassazione progressiva fino al 35%.
Ad ogni modo, l’idea non è quella di usare la registrazione dell’azienda per fatturare i tuoi redditi, per questo userai una società che costituirai in qualunque altra parte del mondo, ad esempio nel Regno Unito (al momento stiamo creando pacchetti molto interessanti ed economici per aprire delle aziende lì, puoi contattarci per ricevere ulteriori informazioni se ti interessa).
Queste aziende straniere possono essere gestite dalla tua residenza cipriota con grandi vantaggi fiscali per te:
- In primis, se avessi ad esempio un’azienda nel Regno Unito, questa non pagherebbe l’imposta di società se non per i redditi prodotti in territorio britannico (il che fa di questa un’alternativa particolarmente interessante se non hai clienti nel Regno Unito), il resto resterebbe esentasse.
- D’altra parte, le ripartizioni dei dividendi della società non sarebbero soggette a imposte a Cipro.
Tutto questo è possibile grazie al fatto che Cipro non ha le CFC Rules che ostacolano la creazione di società all’estero.
Con questa soluzione, non solo eviti di pagare l’imposta di società, ma poi anche creare un tipo di società che non spaventi i tuoi clienti per problemi di reputazione (al contrario di quello che potrebbe succedere con una limited company cipriota) e che sia riconosciuta in tutto il mondo (ad esempio la LTD britannica).
Non-Dom cipriota per persone ad alto reddito
Un’altra possibilità, invece di far registrare l’attività, valida soprattutto per i privati e i trader ad alto reddito, è quella di dimostrare di avere le risorse sufficienti. È un’altra variante del programma Non-Dom cipriota che permette di evitare la spesa minima dei contributi previdenziali, oltre a qualunque altro tipo di imposta.
Per sfruttare questa variante del programma devi dimostrare di aver sottoscritto un’assicurazione sanitaria al momento della richiesta, oltre a disporre di un reddito di almeno 6.000 € al mese. Per provarlo dovrai mostrare gli estratti conto degli ultimi 3-6 mesi.
Questo reddito minimo può essere anche frutto di dividendi di società offshore, questa variante è quindi valida anche per gli imprenditori con un reddito alto.
Riassunto dei requisiti e delle spese delle diverse varianti Non-Dom a Cipro
Di seguito trovi sinteticamente i costi e i requisiti per poter rientrare nel programma Easy Non Dom a Cipro e non pagare le tasse.
Il primo requisito è semplice per alcuni, mentre per altri è un ostacolo insuperabile:
- Devi avere il passaporto di un paese dell’Unione Europea
Il secondo è molto semplice:
- Devi affittare o comprare un alloggio a Cipro, non ci sono un prezzo o una dimensione minimi.
Da questo momento in poi ci sono 3 varianti.
Il Non-Dom cipriota Classico (con la costituzione di una società cipriota), l’Easy Non Dom (registri a Cipro la tua azienda) e il programma Non Dom cipriota per persone ad alto reddito (devi dimostrare di disporre di un minimo di 6.000€ al mese).
Il programma classico richiede la costituzione di una società limitata cipriota, con dei costi di circa 2.650€. A questo bisogna aggiungere le spese di contabilità e amministrazione, oltre a una tassa statale aggiuntiva, per un totale di 2.100€.
L’accompagnamento per la richiesta di residenza richiede altri 500€. La spesa totale è quindi di 5.000€ circa (IVA esclusa), questa soluzione include la residenza senza l’obbligo di pagamento delle tasse e una società limitata all’interno dell’UE con un codice di identificazione fiscale europeo.
Così come il programma Easy Non Dom, anche il programma classico richiede il pagamento dei contributi previdenziali a Cipro.
Il programma che abbiamo battezzato Easy Non Dom richiede di registrare un’attività a Cipro. Per questo esiste un pacchetto completo di circa 1.250€ che include la registrazione dell’attività e le procedure per ottenere la residenza a Cipro. I costi della consulenza fiscale ammontano a circa 1.000€ all’anno.
Infine, la terza variante è quella del Non Dom a Cipro per persone ad alto reddito. Dovrai dimostrare di disporre di un reddito minimo di 6.000€ al mese (devi mostrare gli estratti conto mensili degli ultimi 3-6 masi). La registrazione costa circa 1.500€ e il prezzo della consulenza fiscale negli anni seguenti ammonta a circa 600€ all’anno in questo caso. Con questo modello non paghi contributi previdenziali, anche se, come vedrai di seguito, potrebbe valere la pena scegliere un modello che invece include i contributi.
Il sistema di previdenza sociale a Cipro
Una cosa che dovresti tenere in considerazione è che Cipro ha uno dei migliori sistemi di previdenza sociale al mondo. Soprattutto se paragonato ad altri sistemi all’interno dell’UE, i vantaggi che comporta sono enormi anche quando si versano i contributi dei livelli minimi.
Grazie alla convenzione in vigore con l’Unione Europea e con altri Stati, il ritorno in Spagna o in qualunque altro paese dell’Unione Europea è enormemente agevolato.
A Cipro ottieni più “punti” per il pensionamento con gli stessi livelli di contributi versati in qualunque altro Stato europeo. Qui puoi trovare ulteriori informazioni al riguardo. Di seguito trovi una sintesi con le informazioni principali.
Se sei appena diventato residente a Cipro non avrai un’assicurazione sanitaria fino a quando non avrai versato i contributi previdenziali per almeno tre anni. Da quel momento in poi avrai diritto alla Medical Card. Di conseguenza, se vuoi una copertura maggiore, dovrai farti assicurare privatamente. Le assicurazioni sanitarie private sono molto economiche a Cipro, costano circa 50 euro al mese.
Il diritto all’assicurazione sanitaria statale gratuita dipende dall’ammontare dei contributi versati. Questa assicurazione è a disposizione dei funzionari, dei privati con redditi al di sotto dei 15.377,41 euro l’anno e delle famiglie con redditi annuali fino a 30.754,82 euro (c’è un importo esentasse per ogni figlio pari a 1.708,60 euro).
Coloro che non rientrano in nessuna di queste categorie possono ricorrere all’assistenza sanitaria statale pagando un contributo mensile.
A Cipro qualunque tipo di assistenza sanitaria necessaria in caso di incidente come primo soccorso è gratuita: non si tiene in considerazione la situazione economica del paziente e nemmeno la sua nazionalità (include i turisti). Le cure ospedaliere invece vanno pagate.
La sanità statale viene finanziata con tasse riscosse dallo Stato. I contributi mensili da pagare per avere un’assicurazione sanitaria privata sono molto al di sotto della media dell’UE. Per esempio il contributo mensile per un uomo di 43 anni è di circa 50€ (cure ospedaliere, camera privata).
A Cipro il sistema di previdenza sociale dipende dal tuo livello di reddito. L’assistenza sanitaria è finanziata con i contributi delle persone interessate, dello Stato e del datore di lavoro.
I lavoratori dipendenti contribuiscono con 17,9% del proprio stipendio. Il datore di lavoro paga il 6,8%, il lavoratore un altro 6,8% e lo Stato il 4,3% (attualmente).
Se sei un amministratore della tua società a Cipro dovrai avere uno stipendio e dovrai versare i contributi.
I lavoratori autonomi versano il 16,9% del reddito previsto. In questo caso la persona interessata si fa carico del 12,6% e lo Stato del restante 4,3%.